Articolo pubblicato originariamente su The Palestine Chronicle e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite
Almeno 55 palestinesi sono stati uccisi dopo che lunedì un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito la Turchia meridionale e la vicina Siria.
Faed Mustafa, ambasciatore della Palestina in Turchia, ha confermato martedì che altri 23 rifugiati palestinesi sono stati uccisi, facendo salire il bilancio a 55 vittime.
Mustafa ha confermato la devastante notizia a WAFA attraverso una conversazione telefonica.
13 corpi sono stati estratti da sotto le macerie nel campo profughi di Raml a Latakia, cinque a Jableh, tre ad Aleppo e uno nella città siriana di Jindires.
Tre campi profughi palestinesi sono stati colpiti dalle forti scosse di terremoto. Si tratta del campo profughi di Raml a Latakia, del campo di Neirab e di Handrat ad Aleppo, oltre a diverse altre comunità palestinesi nei governatorati settentrionali della Siria.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…
Fermate le guerre,le armi e le ingiustizie,creiamo un mondo più giusto con rispetto dell’ambiente e di ogni persona.