Articolo pubblicato originariamente su Infopal
Tel Aviv – Palestine Chronicle e Wafa. Martedì, Amnesty International (AI) ha avvertito Israele che il trasferimento forzato di palestinesi sotto occupazione equivale a un crimine di guerra.
“Per tre giorni, i palestinesi a Sheikh Jarrah hanno organizzato manifestazioni in risposta all’imminente minaccia di sgombero forzato della famiglia Salem, prevista per il prossimo mese”, ha affermato AI in un tweet, mentre commentava i gravi sviluppi nel quartiere di Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme Est occupata.
Amnesty ha aggiunto che le forze di sicurezza israeliane hanno usato “la forza illegale” per disperdere i palestinesi che manifestavano contro il trasferimento forzato della famiglia Salem.
Ha invitato le autorità israeliane “a fermare immediatamente gli sgomberi nel quartiere di Sheikh Jarrah e a porre fine allo sfollamento in corso di palestinesi dalla Gerusalemme Est”, avvertendo che “il trasferimento forzato è un crimine di guerra e un pilastro del sistema d’Apartheid israeliano”.
In un rapporto pubblicato il 1° febbraio, Amnesty ha affermato che Israele pratica un sistema d’Apartheid contro i palestinesi.
La tensione nel quartiere è iniziata tre giorni fa, dopo che il parlamentare israeliano d’estrema destra, Itamar Ben Gvir, sostenuto da coloni, ha aperto un ufficio su un terreno di proprietà della famiglia Salem a Sheikh Jarrah, pochi giorni dopo che un tribunale israeliano aveva ordinato alla famiglia di lasciare la propria casa.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…
Fermate le guerre,le armi e le ingiustizie,creiamo un mondo più giusto con rispetto dell’ambiente e di ogni persona.