La Palestina al Middle East Now Festival di Firenze

A cura della redazione di Bocche Scucite

Dal 4 al ottobre a Firenze si svolge il Middle East Now, Festival di cinema e cultura contemporanea sul Medio Oriente che propone numerosi film e corti dal e sul Medio Oriente. Molti film si possono anche vedere online nella sala virtuale di Mymovies. Tra i film in programma segnaliamo quelli palestinesi:

Martedì 4 ottobre

HUDA’S SALON di Hany Abu-Assad – Opening Film ()

(Palestina, Egitto, Olanda, Qatar, 2021, 91’) v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Betlemme, Palestina. Reem, giovane madre, si reca al salone di bellezza di Huda per il solito trattamento. La consueta chiacchierata prende una piega inaspettata quando Huda la ricatta allo scopo di farla lavorare per conto dei servizi segreti degli occupanti. Per Reem questo significherebbe tradire la propria gente. Reem fugge dal salone. La sera stessa, Huda viene arrestata dai membri della resistenza, che trovano le foto di tutte le donne reclutate o contattate da Huda, compresa quella di Reem. Se vuole tentare di sopravvivere, Huda deve fare i nomi di tutte queste donne. Senza alcuna colpa, Reem si ritrova in serio pericolo di vita. Ultimo film del famoso regista palestinese Hany Abu-Asad, candidato agli Oscar per “Omar” e “Paradise Now”, un potente thriller al femminile ispirato da eventi reali.
Alla presenza dell’attore protagonista Jalal Masarwa

Mercoledì 5 ottobre

THE STRANGER di Ameer Fakher Eldin

(Palestina, Siria, Qatar, Germania, 2021, 112′) vo arabo – sottotitoli: italiano
In un piccolo villaggio sulle alture occupate del Golan, la vita disperata di un medico senza licenza e in piena crisi esistenziale, prende una piega inattesa quando incontra un uomo ferito nei combattimenti della guerra in Siria. Andando contro tutte le aspettative della comunità previste in tempi di guerra, affronta il suo nuovo destino senza esitazioni. Pluripremiata opera prima del giovane regista siriano Ameer Fakher Eldin, che ha debutatto alle Giornate Degli Autori del Festival di Venezia vincendo il Premio Edipo Re come miglior film, e ed è stato candidato dalla Palestina per i Premi Oscar.
Alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin

Sabato 8 ottobre

CONCRETE LAND di Asmahan Bkerat e Ban Maraqa

(Palestina, Giordania, 2022, 10′ WIP) vo arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Storia intima di una famiglia beduina di tre generazioni, nella sua lotta per mantenere una vita tradizionale sotto le pressioni dell’urbanizzazione.

OUT OF PLACE di Mohammed Al-Majdalawi
(Palestina, Svezia 2022, 10’ WIP) vo arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Storia di formazione con protagonisti dei giovani palestinesi del campo profughi di Jabalia che si sono stabiliti con successo in Europa. Girato nel corso di 20 anni, il film esplora la transizione personale e il cambiamento dei suoi protagonisti dalla giovinezza all’età adulta.

 

Domenica ottobre

SON OF THE STREETS di Mohammed al Mughanni

(Palestina, 2022, 28′) vo arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Khodor, 13 anni, è un bambino la cui famiglia cerca di rilasciargli un documento d’identità che dimostri la sua esistenza e gli dia il diritto all’istruzione, all’assistenza sanitaria e al movimento al di fuori del campo profughi palestinese di Shatila a Beirut, in Libano. Attraverso il processo, molti dei vecchi segreti della famiglia vengono svelati.
Anteprima italiana

INNOCENCE di Guy Davidi

(Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda, 2022, 100′) vo ebraico – sottotitoli: inglese, italiano
Documentario incredibilmente potente, firmato dal regista di “5 Broken Cameras”, che affronta la questione della militarizzazione e dell’impatto sulla vita dei giovani israeliani costretti a diventare militari contro i propri valori. Attraverso una narrazione basata sugli inquietanti diari di soldati morti in uniforme e rari home video che hanno lasciato, il film descrive il loro tumulto interiore. Intrecciando immagini militari di prima mano a momenti chiave dalla loro infanzia, il film mostra come bambini e giovani vengano seguiti e messi sotto pressione, passo dopo passo, dalla prima infanzia fino all’arruolamento come militari, lontano dai loro genitori.

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