Articolo di Riccardo Michelucci, giornalista in viaggio in Palestina con la Campagna Ponti e non muri di Pax Christi
Questo è l'”ufficio” che l’ultranazionalista Itamar Ben Gvir, attuale ministro della sicurezza di Israele, aprì provocatoriamente un anno fa nel quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme Est, sulla terra di una famiglia palestinese a rischio sfratto.
L’allora parlamentare Ben Gvir, capo del partito di estrema destra Otzma Yehudit (Potete ebraico), arrivò scortato dalla polizia e da decine di coloni estremisti che lanciavano pietre e aggredivano donne e bambini con spray al peperoncino. La polizia israeliana, invece di arrestare i coloni, attaccò i residenti locali con granate stordenti e lacrimogeni. Molti residenti palestinesi rimasero feriti nell’attacco, tra questi anche la 73enne Fatima Salem, proprietaria della casa e del terreno dove Bem Gvir installò il suo ‘ufficio’.
Faccio mia la Preghiera del patriarca di Gerusalemme, sperando che le sue parole vengano ascoltate e accolte.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…