Perché Israele sta attaccando Gaza?

Articolo pubblicato originariamente su Middle East Eye e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite

Una bambina palestinese di cinque anni ferita viene portata in ospedale dopo un attacco aereo israeliano su Gaza City, il 5 agosto 2022. La bambina è poi morta per le ferite riportate. (AFP)

L’esercito israeliano ha lanciato operazioni contro Gaza assediata, in quella che alcuni hanno definito una manovra politica del governo provvisorio. Come siamo arrivati qui?

Venerdì Israele ha lanciato una serie di attacchi aerei e di artiglieria su Gaza in un attacco che ha causato la morte di almeno 15 palestinesi, tra cui una bambina di cinque anni.

Almeno 75 persone sono state ferite, secondo il Ministero della Sanità palestinese, mentre uno degli attacchi aerei ha colpito un edificio residenziale nel centro di Gaza.

Analisti palestinesi e israeliani hanno dichiarato a Middle East Eye che l’ultimo assalto di Israele al territorio assediato è immotivato e strano.

Come è iniziato?
All’inizio della settimana, Israele ha arrestato Bassam el-Saadi, un membro di spicco della fazione armata della Jihad islamica palestinese (PIJ), nella città di Jenin, nella Cisgiordania occupata.

Sebbene il gruppo non abbia risposto, Israele ha lanciato attacchi aerei che hanno ucciso diversi palestinesi, tra cui un membro di spicco del gruppo, Tayseer Jabari, a Gaza.

Israele ha affermato che l’organizzazione stava pianificando un attacco. Tuttavia, non ha fornito alcuna prova in merito.

In risposta al bombardamento di Gaza, il PIJ ha dichiarato di aver lanciato più di 100 razzi verso Israele e che “non ci sono linee rosse in questa battaglia” e che la città di Tel Aviv cadrà sotto il fuoco dei razzi.

Hamas, il leader de facto di Gaza, e il PIJ, il secondo gruppo armato della Striscia, hanno promesso una risposta pesante all’aggressione israeliana.

Perché Israele ha attaccato Gaza?
Non tutti si bevono la versione israeliana secondo cui si stava cercando di prevenire un attacco da parte del PIJ.

“Il punto cruciale è che dopo che Israele ha presumibilmente cercato di prevenire gli attacchi della Jihad islamica, ora sta ricevendo razzi che apparentemente non sarebbero avvenuti se Israele non avesse attaccato per primo”, ha dichiarato a MEE l’analista israeliano veterano Meron Rapoport.

L’analista ha osservato che Israele sta essenzialmente punendo la PIJ per non aver attaccato in rappresaglia all’arresto di Saadi, dato che il gruppo ha lanciato razzi solo dopo che Israele ha effettuato attacchi aerei su Gaza.

Si prevede che Israele vada alle urne a novembre e i politici israeliani potrebbero cercare di dare risalto alle loro credenziali di uomo forte nel tentativo di superare l’ex primo ministro Benjamin Netanyahu, che è in testa ai sondaggi.

“Una possibilità è che [il primo ministro Yair] Lapid voglia affermare la sua posizione di primo ministro ‘forte’, a meno di tre mesi dalle elezioni generali, mentre il blocco [dell’opposizione] di Benjamin Netanyahu sta guadagnando forza nei sondaggi”, ha detto Rapoport.

Nel frattempo, un deputato palestinese del parlamento israeliano, Sami Abu Shehadeh, ha criticato l’operazione militare a Gaza come parte di una campagna elettorale del primo ministro ad interim Lapid e del ministro della Difesa Benny Gantz.

“L’ultima aggressione di Israele a Gaza dimostra la volontà di Lapid e Gantz e della loro coalizione di fare qualsiasi cosa per rimanere al potere, compresa l’uccisione di una bambina di cinque anni. Questo nuovo crimine di guerra fa parte di una campagna elettorale immorale per dimostrare che possono essere criminali come Benjamin Netanyahu”, ha dichiarato Shehadeh a MEE.

Netanyahu, ora leader dell’opposizione, ha condotto tre campagne militari contro Gaza durante il suo mandato di primo ministro.

“Il popolo palestinese ha urgente bisogno di protezione internazionale. Il governo israeliano ha aumentato gli attacchi e i crimini in Palestina, e questo non riguarda solo una particolare fazione: i loro attacchi vanno dalle organizzazioni per i diritti umani alle famiglie di Sheikh Jarrah”, ha detto Shehadeh, un legislatore della Lista congiunta, riferendosi alle persone sfrattate, e minacciate di sfratto, dalle loro case in un quartiere di Gerusalemme Est.

 

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