Preghiere dalla Palestina: talenti di morte

TALENTI DI MORTE venticinquesima preghiera dalla Palestina 23 Novembre 2023

La guerra. Giorno 48

Le notizie sono sempre le stesse: solo morte e distruzione.

E vendetta insaziabile. (Per milleduecento uccisi dodicimila uccisi).

Gli uomini non si riconoscono più come uomini.

Sappiamo solo dirti: Signore, pietà.

Nel vangelo oggi ci ricordi i talenti che ad ognuno hai affidato, perché portino frutto.

Oggi, nella tua Terra santa, sono investiti nella guerra. Talenti di morte.

(Peggio di chi ha il broncio perché ha ricevuto un solo talento… lui, almeno, non ha

ha fatto la guerra. Viene punito per aver rifiutato i tuoi doni ma non ha ucciso nessuno).

La guerra è un investimento nel male.

La guerra è un rifiuto dei tuoi doni.

Liberaci, Signore, dal nostro male, dalla crudeltà di cui siamo capaci

Ci sono momenti in cui l’uomo diventa incosciente.

Non sa più quello che fa, nonostante i suoi grandi piani e i suoi consigli di guerra.

La disumanità prevale e cade in una ignoranza responsabile.

Signore, insegnaci a investire i tuoi doni nel bene.

Non nella morte dei fratelli ma nell’amore sempre possibile.

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 23 Novembre 2023

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