๐๐ฎ๐ฟ๐ฎ ๐๐ถ๐น๐ถ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐ฆ๐ฒ๐ด๐ฟ๐ฒ, ๐๐๐ฟ๐ฎ๐ฒ๐น๐ฒ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฒฬ ๐ด๐ถ๐๐๐๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐ป๐ฒฬ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ ๐๐๐ผ๐ถ ๐ฐ๐ฟ๐ถ๐บ๐ถ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฎ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐๐ต๐ฒ๐ถ๐ฑ ๐ถ๐ป ๐๐ถ๐๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ฎ๐ป๐ถ๐ฎ, ๐ป๐ฒฬ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ๐น ๐ด๐ฒ๐ป๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฑ๐ถ๐ผ ๐ฎ ๐๐ฎ๐๐ฎ, ๐ฒ ๐๐ถ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐๐ฒ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ป๐ถ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐๐๐ฎ
๐ ๐จ๐ช๐ฐ๐ท๐ข๐ฏ๐ช ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ง๐ช๐ฏ๐ข๐ญ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ญ๐ข๐ด๐ค๐ช๐ข๐ต๐ฐ ๐ญ๐ฆ ๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฐ ๐ด๐ต๐ข๐ฏ๐ป๐ฆ ๐ฆ ๐ช ๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ถ๐ต๐ฆ๐ณ ๐ฆ ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ด๐ค๐ฆ๐ด๐ช ๐ช๐ฏ ๐ฑ๐ช๐ข๐ป๐ป๐ข ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ณ๐ฐ ๐ช ๐ค๐ณ๐ช๐ฎ๐ช๐ฏ๐ช ๐ฅ๐ช ๐๐ด๐ณ๐ข๐ฆ๐ญ๐ฆ, ๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ต๐ข๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ช๐ท๐ช๐ฅ๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฏ ๐ญ๐ฆ๐ช, ๐๐ฆ๐ฏ๐ข๐ต๐ณ๐ช๐ค๐ฆ, ๐ฆ ๐ญ๐ข ๐ด๐ถ๐ข ๐ต๐ฆ๐ด๐ต๐ช๐ฎ๐ฐ๐ฏ๐ช๐ข๐ฏ๐ป๐ข ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ณ๐ฐ ๐ญโ๐๐ญ๐ฐ๐ค๐ข๐ถ๐ด๐ต๐ฐ
Elena Basile, Il giornale dโItalia, 23 maggio 2024
Gent.ma Senatrice Segre
Vorrei tornare a rivolgermi a Lei sperando che questo mio nuovo tentativo di dialogo non sia causa di una sua seconda querela civile e penale.
Mi รจ terribilmente dispiaciuto che, in base a quanto riferitomi dagli avvocati, lei mi abbia querelato per โdiffamazione e istigazione allโodioโ.
Sono sgomenta allโidea che la mia difesa dei diritti umani e delle politiche umanitarie possa essere fraintesa fino al punto da farmi considerare unโantisemita. Oggi intervengo in favore del martoriato popolo di Gaza. Negli anni trenta lโavrei fatto per il popolo ebraico.
Sebbene mi sia pubblicamente scusata in un articolo apparso sul Fatto Quotidiano per avere utilizzato un paragone che, tenendo conto della sua veneranda etร e della sua atroce esperienza di vita, avrebbe potuto ferirla, Lei non ha voluto credere nella sinceritร delle mie scuse.
Mi ha in questo modo offeso gratuitamente, dubitando della buona fede di un funzionario diplomatico che per 38 anni ha servito lo Stato Italiano.
Eppure nel video nel quale mi rivolgevo a Lei, mi premeva soprattutto, sulla scia di Hannah Arendt, sottolineare come i nazisti non siano stati mostri ma persone comuni, buoni padri di famiglia, sensibili alle malattie dei figli, alla morte di un cane. La doppia morale nazista รจ analizzata nel film meraviglioso โZona di Interesseโ del regista Jonathan Glazer che racconta la storia del comandante di Auschwitz e della sua famiglia. Vede, a mio avviso รจ importante, come la filosofa Arendt sottolineava nel suo bellissimo libro โla banalitร del maleโ, comprendere che i crimini nazisti non sono una parentesi eccezionale della storia dellโumanitร ma sono insiti nel cuore umano e possono sempre reincarnarsi in forme diverse, dando vita a nuove tragedie della storia.
Voler sottolineare lโunicitร dellโOlocausto e del genocidio degli ebrei credo ci possa portare lontano dal riconoscimento di quelle forme di azione e di pensiero che, lasciate alla deriva, generano i nuovi mostri dovuti al sonno della ragione. La disumanizzazione del nemico รจ alla base di quella doppia morale che trasforma il gentile padre di famiglia in belva. I crociati, i colonialisti, i nazisti, i nemici in guerra, restano indifferenti di fronte alle sofferenze e alla morte delle loro vittime.
Diviene quindi cruciale utilizzare la memoria dei crimini nazisti contro gli ebrei non per celebrare asetticamente il passato ma per chiedersi quali siano oggi le nuove vittime, quali popoli subiscano lo sterminio di cui ha sofferto il popolo ebraico, anche se le dimensioni, il metodo disumano e scientifico utilizzato nel genocidio degli ebrei ha costituito un unicum speriamo irripetibile.
A Gaza un popolo muore. 35.000 vittime civili non รจ la cifra che include i bambini, le donne e gli anziani, agonizzanti sotto le macerie, i morti per fame, i morti per la distruzione della sanitร , i feriti e gli amputati in ospedali fatiscenti e senza anestesia. Non cโรจ una guerra a Gaza ma un esercito che utilizza armi tecnologiche avanzate contro una popolazione inerme con la scusa di voler colpire i terroristi di Hamas. Come se per colpire un brigatista nascosto in un palazzo, il Governo italiano avesse dato mandato di radere al suolo lโimmobile con gli anziani, le donne e i bambini che lo abitavano. Un delirio difeso purtroppo dagli editorialisti della stampa occidentale.
La Corte Internazionale di Giustizia, sulla base delle accuse presentate dal Sud Africa, Paese che ha subito lโinfamia dellโApartheid, ha invitato Israele a creare tutte le condizioni affinchรฉ il genocidio a Gaza non si verifichi. Lo ha quindi considerato plausibile.
In Cisgiordania non cโรจ Hamas ma la ANP, riconosciuta soggettivitร palestinese eppure i crimini di Apartheid sono stati denunciati dalle Nazioni Unite. Il Governo di Israele in Cisgiordania non ha piรน alibi, non sta combattendo i terroristi ma sta in ogni caso commettendo crimini contro lโumanitร e trasgredendo il Diritto Internazionale.
Il Procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Ahmad Khan ha richiesto il mandato di arresto internazionale per crimini di guerra per Netanyahu e per il Ministro della difesa israeliano Gallant oltre che per tre dirigenti di Hamas. I crimini contro la popolazione civile ebraica e quelli di Gaza contro la popolazione palestinese sono giustamente messi sullo stesso piano. Una lezione morale contro i doppi standard che imperversano nello spazio politico mediatico occidentale.
Qualcuno รจ insorto per la comparazione tra il primo Ministro di un governo democraticamente eletto e i capi di unโorganizzazione terroristica. In effetti il paragone รจ indebito. Unโorganizzazione che utilizza la lotta armata per la liberazione di un popolo sotto occupazione รจ giustificata dal Diritto Onusiano se colpisce lโesercito dello Stato occupante. Hamas รจ quindi coperta dal diritto Onusiano se esercita la violenza contro le forze armate israeliane.
Naturalmente รจ condannabile in base alla normativa delle Nazioni Unite se utilizza metodi terroristici colpendo, come ha fatto il 7 ottobre, la popolazione civile ebraica.
Lโโunica democrazia del Medio Orienteโ รจ a maggior ragione difficilmente giustificabile per i suoi crimini di apartheid in Cisgiordania e per lo sterminio di vittime civili a Gaza che non sono danni collaterali ma veri e propri obiettivi di punizioni collettive perpetrate da Israele anche in passato. La chiusura dei tre valichi alla frontiera di Gaza impedisce agli aiuti umanitari di raggiungere la popolazione civile. Ho letto con costernazione sulle pagine del Corriere della Sera, ( se lo ricorda, Senatrice, che bel giornale che era quando ospitava un dibattito di idee tra Pasolini, Moravia, Bobbio i tanti esponenti di una intellighรจnzia meravigliosa che ha consolato la mia adolescenza?) che gli aiuti americani via mare possano essere una realistica alternativa per la carestia e la fame a Gaza. Quindi la chiusura da parte del Governo israeliano non costituirebbe un crimine contro lโumanitร . Eโ possibile ragionare in questo modo?
Ho letto anche oggi lโarticolo di un ex collega sulla Stampa che sottolineava come la richiesta del procuratore della CPI, giustificabile dal punto divista morale, allontanasse di fatto la pace perchรฉ gli Stati Uniti e tanti Governi occidentali si sarebbero schierati in difesa di Netanyahu, dandogli maggiore respiro politico e dimenticando le pressioni contro lโazione militare a Rafah.
LโOccidente crea il mondo e poi afferma di dover essere realista e fare i conti col mondo quale รจ, cioรจ col mondo che ha creato. Di fatto la richiesta del procuratore della CPI avrebbe potuto accelerare la fine politica del Primo Ministro Netanyahu. Se Biden avesse preso le distanze come i Paesi europei piรน illuminati, (Spagna, Irlanda, Belgio, Francia, Norvegia non il Governo Meloni complice dei crimini di guerra del governo israeliano) hanno fatto, si sarebbe colta una opportunitร per tentare un cambiamento di politica in Israele. La richiesta di cessate il fuoco immediato e durevole a Gaza, unica vera condizione per il rilascio degli ostaggi e lโavvio di negoziati, sarebbe stata possibile.
Sa, Senatrice, quale sarebbe il mio sogno? Vedere la comunitร ebraica e i suoi maggiori esponenti prendere le distanze dai regimi israeliani che stracciano la carta delle Nazioni Unite, non rispettano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, si coprono di crimini di guerra e contro lโumanitร a Gaza come in Cisgiordania. Su Haretz, il giornale israeliano, tante solo le voci di denuncia dei crimini di Israele a cominciare da Gideon Levy. Haretz รจ un esempio di quella libertร di stampa di cui siamo carenti in Italia.
Se lei, Senatrice, difende la peculiaritร dellโOlocausto e del genocidio degli ebrei, senza voler riconoscere le affinitร di mentalitร , di doppia morale e disumanizzazione del nemico, tra i carnefici della storia nei confronti delle vittime, potrร forse essere male interpretata. La falsa e crudele associazione tra i crimini di Israele e la posizione delle comunitร ebraiche nel mondo prevarrร . E con essa temibili e condannabili rigurgiti di antisemitismo. Come Finkelstein e Moni Ovadia predicano ogni giorno, confondere lโantisemitismo con lโantisionismo non aiuta la ragione ma semina odio.
La convenzione sul genocidio del 1948 determina i parametri nei quali le azioni di genocidio possono ricadere. La convenzione fu scritta dopo la scoperta delle miserie della seconda guerra mondiale. Essa era una lezione affinchรฉ il buio non colpisse nuovamente lโumanitร . Non bisogna attendere che un intero gruppo etnico sia trucidato per far scattare lโallarme. La convenzione intende prevenire il genocidio non solo condannarlo a fatti avvenuti.
Mi rivolgo a lei, Senatrice, in quanto sono convinta della sua buona fede (in questo divergiamo, nella fiducia ,presupposto di ogni dialogo costruttivo umano). Vorrei che le forze positive della nostra societร che combattono oggi contro le guerre, contro lo sterminio di innocenti, siano questi i poveri ragazzi ucraini o le tragiche vittime a Gaza, unissero le forze contro la barbarie. I giovani che finalmente hanno lasciato le loro stanze e i loro computers e sono scesi in piazza contro i crimini di Israele, hanno tanto da condividere con lei, Senatrice, e la sua testimonianza contro lโOlocausto. Lโindignazione contro le stragi di Gaza, che vediamo in diretta televisiva, รจ la testimonianza che la moralitร , non il moralismo benpensante, ancora esiste nella societร civile.
Lโindignazione per le centinaia di migliaia di giovani ucraini, per il lutto e la disperazione delle loro famiglie, per il fallimento di un Paese svenduto dalle proprie classi dirigenti agli interessi economici, energetici e geopolitici statunitensi, รจ viva nel paese.
A volte non si manifesta verbalmente. Le persone hanno paura. Lโomertร non esiste solo sotto le dittature. Il dissenso, come sa Senatrice, รจ dileggiato, oscurato, diffamato e querelato oggi in Italia. Il mio caso credo sia un esempio evidente. Stiamo attenti perchรฉ gradualmente ci stiamo allontanando dallโhumus culturale delle democrazie liberali.
PS. per evitare equivoci: il titolo non รจ stato redatto da me, ma dal titolista del Giornale d’Italia
Faccio mia la Preghiera del patriarca di Gerusalemme, sperando che le sue parole vengano ascoltate e accolte.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'รจ ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi รจ insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto piรน se…