Articolo originaramente pubblicato su Middle East Monitor e tradotto in italiano da Bocche Scucite
Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha esteso ieri lo stato di emergenza nella Cisgiordania occupata per altri 30 giorni in seguito a un aumento del numero di infezioni da coronavirus.
Il ministro della salute Mai Al-Kaila ha detto che 2.802 nuovi casi sono stati confermati oggi nei territori palestinesi occupati, insieme a due morti. Ha anche riferito che 445 persone sono guarite dal virus. Cinquantanove pazienti di Covid-19 sono in terapia intensiva, tra cui 21 su ventilatori. Gaza, nel frattempo, ha riportato 1.250 nuovi casi e cinque morti.
La pandemia di coronavirus ha portato l’AP a imporre un blocco per nove mesi consecutivi nel tentativo di arginare la diffusione del virus. Uno stato di emergenza di 30 giorni è stato dichiarato il 5 marzo 2020, e da allora è stato rinnovato mensilmente.
Le autorità sanitarie avvertono che il sistema sanitario a Gaza – dove quasi il 75 per cento della popolazione di due milioni di palestinesi sono rifugiati – sta lottando per contenere il numero di casi. La situazione è peggiorata dalla carenza cronica di medicinali e forniture mediche causata dal blocco del territorio effettuato da Israele.
Faccio mia la Preghiera del patriarca di Gerusalemme, sperando che le sue parole vengano ascoltate e accolte.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…