Di Antonello Baglivo, partecipante al viaggio “Tutti a raccolta” della Campagna Ponti e non Muri
Gerusalemme è una mattina pallida,
è un cielo velato da nuvole basse,
è pioggia leggera che non bagna,
sono le sue pietre del colore bianco panna.
E’ uno storno di colombi che col loro battito d’ali s’alzano in volo e rompono il silenzio.
E’ un vortice di polvere raccolto dal vento che soffia tra i vicoli del mercato ancora chiuso.
Gerusalemme è un carnevale umano.
Sono suoni e profumi che intrecciano volti troppo giovani strappati all’infanzia dall’ideologia.
E’ un pellegrino che porta in spalla la sua croce,
un soldato che porta in spalla la sua condanna.
Sono raggi rubati al sole che filtra tra la storia e la leggenda.
Gerusalemme è una sera umida di luna calante
Che timida illumina la Porta di Damasco
E più in là i tetti della Città Vecchia
E ne smaschera le ombre.
Gerusalemme è il dondolio di una culla dal cui cuore proviene un lamento
e poi è una voce materna che accarezza l’aria col suo antico canto
e d’improvviso smette l’odio e il pianto, smettono le fionde e i sassi, tacciono le bombe, i proiettili, i gas lacrimogeni.
E a Gerusalemme è di nuovo giorno
Dove tutto inizia
Ed io mi perdo in fondo agli occhi dei miei compagni di viaggio.
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."