L’inviato dell’ONU in Israele si scaglia contro Emma Watson che esprime sostegno ai palestinesi

Articolo originariamente pubblicato su The Middle East Eye e tradotto in italiano da Bocche Scucite

Gilad Erdan e l’ex ambasciatore Danny Danon affrontano il contraccolpo online dopo aver criticato la star di Harry Potter che ha espresso solidarietà ai palestinesi

L’ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite si è scagliato contro l’attrice Emma Watson lunedì dopo che la star di Harry Potter ha condiviso una foto su Instagram in solidarietà con i palestinesi.

Nel post, la Watson ha condiviso una foto di una manifestazione pro-palestinese con la frase: “La solidarietà è un verbo”. Nella didascalia, Watson ha incluso una citazione dell’attivista britannico-australiana Sara Ahmed, che ha detto: “La solidarietà non presuppone che le nostre lotte siano le stesse lotte, o che il nostro dolore sia lo stesso dolore, o che la nostra speranza sia per lo stesso futuro.

“La solidarietà implica impegno e lavoro, così come riconoscere che anche se non abbiamo gli stessi sentimenti, o le stesse vite, o gli stessi corpi, viviamo su un terreno comune”.

Gilad Erdan, ambasciatore di Israele all’ONU, è intervenuto su Twitter per criticare le osservazioni dell’attrice, scrivendo: “La finzione può funzionare in Harry Potter ma non funziona nella realtà”

“Se funzionasse, la magia usata nel mondo dei maghi potrebbe eliminare i mali di Hamas (che opprime le donne e cerca l’annientamento di Israele) e dell’AP (che sostiene il terrorismo). Io sarei a favore di questo!” ha aggiunto.

I suoi commenti sono arrivati subito dopo che Danny Danon, l’ex ambasciatore israeliano all’ONU, si è scagliato contro la Watson.

“10 punti da Grifondoro per essere un antisemita”, ha twittato Danon.

Gli utenti dei social media hanno criticato sia Erdan che Danon per i loro commenti, sostenendo che agendo così “diminuiscono l’attenzione verso i casi reali di antisemitismo”.

Leah Greenberg, il co-direttore esecutivo di Indivisible Project, una no-profit fondata nel 2016 in risposta all’elezione di Donald Trump a presidente, ha detto che le osservazioni di Danon sono state “una perfetta dimostrazione dell’armamento assolutamente cinico e in cattiva fede dell’antisemitismo per chiudere le espressioni fondamentali di solidarietà con il popolo palestinese”.

“L’ex ambasciatore israeliano all’ONU definisce Emma Watson un ‘antisemita’ per aver espresso solidarietà con i palestinesi. Oltre la parodia”, ha twittato l’emittente Mehdi Hasan.

Nel frattempo, l’attivista palestinese Mohammed El-Kurd, che ha giocato un ruolo cruciale nella sensibilizzazione internazionale sugli sgomberi forzati dei palestinesi nel quartiere occupato di Gerusalemme Est di Sheikh Jarrah, ha risposto con: “Piangere più forte mi sta facendo ridere”.

Il post di Watson su Instagram ha attualmente più di 600.000 like e oltre 47.000 commenti. La foto è stata originariamente postata a maggio dal Bad Activism Collective dopo che l’ultima offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza ha provocato la morte di più di 250 palestinesi.

 

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