Il 1° marzo del 2004 iniziava a Betlemme la costruzione della barriera di Apartheid che oggi separa Israele e Palestina. Da allora, ogni anno ricordiamo con dolore e indignazione la costruzione di un muro che illegalmente soffoca, opprime e umilia tutta la comunità palestinese.
Nel costante intento di promuovere una cultura di Pace, accoglienza e solidarietà, quest’anno abbiamo proposto dei laboratori ai bambini di alcune classi elementari a tema “Ponti non Muri”.
A loro, che guardano al futuro più che al passato, abbiamo chiesto di disegnare il profondo bisogno di abbattere i molti muri e barriere che ci impediscono di conoscerci, incontrarci, arricchirci e di gettare ponti tra noi e gli altri.
I loro disegni sono stati condivisi coi bambini di Betlemme che vivono ogni giorno all’ombra del muro. Anche a loro abbiamo chiesto dei disegni. Molti hanno scelto di ignorare il muro e disegnare altro. Voglia di non pensare all’oppressione? O abitudine e triste rassegnazione?
Faccio mia la Preghiera del patriarca di Gerusalemme, sperando che le sue parole vengano ascoltate e accolte.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…