Preghiere dalla Palestina: la rivolta dell’uomo

La guerra. Giorno 27.

Gli uomini lo stanno confermando, Signore: sono decisi a rimanere omicidi dei loro fratelli. A questo assistiamo attoniti nella guerra di Gaza, di fronte alla maggior parte dei governanti del mondo, mentre altri fortunatamente hanno scelto l’umanità.

Signore Dio, tu sei il Creatore di tutti, dei governatori assassini e degli uomini che ci governano con una visione più umana.

Nelle città e nei campi profughi, nelle case e nelle scuole, nelle chiese e negli ospedali di Gaza assistiamo alla rivolta dell’uomo che continua a scegliere la morte.

Ma tu Signore, tu sei buono e misericordioso. Fin dalla creazione hai posto la tua bontà sulla terra. Hai messo la tua bontà, soprattutto nell’uomo e a lui hai affidato la terra.

• Ma l’uomo si è rivoltato contro se stesso, contro la bontà che tu hai messo nel suo cuore.
• Oggi è il tempo della rivolta dell’uomo, dei responsabili dei Paesi, sempre più decisi a fare la guerra. Sempre più decisi a sterminare la popolazione di Gaza.
• È la rivolta dell’uomo contro l’immagine divina che tu hai impresso da sempre in lui.
• L’uomo si è rivoltato contro quella bontà che tu hai inscritto nel suo cuore, rendendolo capace di amare. L’uomo ha scelto invece di uccidere e uccidere senza pietà, migliaia e migliaia di abitanti di Gaza.
• L’uomo si è rivoltato contro se stesso e ha perso la ragione.

Tuttavia Signore, in te noi riponiamo la nostra fiducia e ti supplichiamo:

• Signore, Non abbandonare la terra che hai voluto affidarci.
• Riporta gli uomini alla ragione.
• Custodisci la tua bontà nei nostri cuori, nei cuori dei piccoli, dei semplici, degli oppressi.

• Salvaci dalla mano dei forti che usano solo il linguaggio della violenza,
• Liberaci da coloro che non vogliono più vedere il volto del fratello.
• Pietà di noi, Signore. E pietà anche di tutti gli assassini.

Tutti abbiamo bisogno del tuo perdono e del tuo amore.

Mons. Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme