Preghiere dalla Terrasanta: nella tempesta salvaci

A un certo punto il vento si mise a soffiare con tale violenza che le onde si rovesciavano dentro la barca, e questa già si riempiva d’acqua. Gesù intanto dormiva in fondo alla barca, la testa appoggiata su un cuscino. Allora gli altri lo svegliarono e gli dissero: – Maestro, affondiamo! Non te ne importa nulla?

Egli si svegliò, sgridò il vento e disse all’acqua del lago: ‘Fa’ silenzio! Càlmati!’.

Allora il vento si fermò e ci fu una grande calma. Poi Gesù disse ai suoi discepoli:

– Perché avete tanta paura? Non avete ancora fede? Essi però si spaventarono molto e dicevano tra loro:

‘Chi è dunque costui? Anche il vento e le onde del lago gli ubbidiscono!’.

(Marco 4,37-41)

Signore, migliaia di persone muoiono ogni giorno in questa guerra. Vengono uccisi uomini donne e bambini.

In centinaia di migliaia cercano rifugio e non lo trovano. Gli aiuti umanitari non arrivano e sono ancora del tutto insufficienti.

Signore, salvaci perché stiamo morendo.

L’umanità che tu ami è malata. L’uomo che hai creato e che ami soffre enormemente.

Come quel giorno di tempesta sul lago, quando i discepoli gridarono: salvaci! Siamo nella stessa situazione. Ma oggi la tempesta è ancora più minacciosa.

Presto, Salvaci!

Tu sei la vita. Noi crediamo che per mezzo tuo tutto esiste. Tu sei onnipotente e misericordioso.

Signore, fa cessare questa guerra, prima di tutto nei cuori.

Signore, che gli uomini tornino ad essere umani.

Tu non hai creato nessuno perché sia assassino di un suo fratello. Ci hai creati tutti capaci

di pensare, di cercare la verità e il bene. Soprattutto ci hai fatti capaci di amare.

Ma devi insegnarci di nuovo ad essere uomini, capaci di pensare e di amare.

Signore, siamo nella tempesta. Manda il tuo Spirito, illuminaci e sostienici nel bene. Stiamo morendo, Signore. Presto, salvaci!

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