Qatar. I tifosi arabi allontanano e boicottano i giornalisti israeliani

Tweet di Yara Hawari

Supporters of Tunisia hold a flag of Palestine that reads “Free Palestine” during the World Cup group D soccer match between Tunisia and Australia at the Al Janoub Stadium in Al Wakrah, Qatar, Saturday, Nov. 26, 2022. (AP Photo/Petr David Josek)

I giornalisti israeliani presenti ai Mondiali di calcio del Qatar vengono evitati a destra e a manca dai tifosi, in particolare del Medio Oriente ma anche di altri Paesi. Devono persino mentire e ingannare gli intervistati, dichiarando di essere tedeschi o ecuadoriani solo per farli parlare con la telecamera.

Un giornalista israeliano ha persino scritto, in evidente stato di shock, un lungo post su Twitter sull’ostilità che ha dovuto affrontare e su come questa riveli un odio profondo. Ironia della sorte, il giornalista lavora per una piattaforma mediatica israeliana che pubblica quotidianamente discorsi di odio contro i palestinesi.

È piuttosto divertente che questi giornalisti siano scioccati. Pensavano forse che, poiché i regimi arabi dispotici hanno firmato accordi di normalizzazione, la popolazione avrebbe accolto i loro media a braccia aperte? Pensavano forse che la gente avrebbe dimenticato che il regime israeliano pratica l’apartheid?

I sondaggi mostrano che gli arabi continuano a sostenere in modo schiacciante la lotta palestinese nonostante il tradimento dei loro governi e che, al di là della regione, le persone in tutto il mondo continuano a sostenere i palestinesi e a esprimere la loro opposizione ai crimini del regime israeliano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *