Centoundicesimo giorno della guerra genocida contro Gaza, 25 gennaio 2024
La testimonianza di Zainab Al Ghonaimy, da Gaza sotto bombardamento e aggressione
Far morire di fame la popolazione e avvelenare i raccolti è uno degli obiettivi dello stato di occupazione sionista

Per la seconda volta consecutiva scopriamo che le foglie verdi di bietola che abbiamo acquistato in più di un mercato di Gaza City non sono buone, perché le estremità degli steli sono rossastre anziché verdi e hanno un sapore amaro come il fiele. Per quanto riguarda le melanzane, nonostante le sue grandi dimensioni, sono giallastre, così come i pomodorini sono gialli. Non sappiamo se la ragione di ciò siano le bombe al fosforo che sono state sganciate a decine di migliaia sul nord e sul sud di Gaza, dove si trovano i terreni agricoli, o se gli aerei di occupazione sionista hanno spruzzato i terreni agricoli con materiali velenosi. Ciò che vediamo ora in termini di forma, colore e gusto delle verdure è sconcertante e senza precedenti.
I crimini della brutale aggressione commessi dallo Stato sionista contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza non si fermano ai crimini di genocidio e ai massacri contro centinaia di famiglie, o alla distruzione di edifici, allo sradicamento di alberi e all’incendio di terreni agricoli. Tali crimini hanno superato ogni limite avvelenando i raccolti e i terreni agricoli, in un crimine di guerra per eccellenza, con l’obiettivo di uccidere lentamente gli abitanti della Striscia di Gaza che non sono riusciti a sterminare.
Ciò che lo stato occupante sionista ha praticato dall’inizio di questa sua aggressione contro la Striscia di Gaza è stato principalmente finalizzato a far morire di fame e soffocare la popolazione, a cominciare dal rafforzamento dell’assedio, impedendo l’ingresso di merci e generi alimentari, di carburante, compreso gas da cucina, bombardando panifici, mulini e magazzini di grano, tagliando l’elettricità, distruggendo generatori di energia alternativa, infrastrutture, reti, pozzi d’acqua e impianti di desalinizzazione, che hanno portato alla privazione del consumo di acqua potabile e acqua di uso quotidiano la popolazione di Gaza City e il suo nord.
Tutto ciò visto dagli occhi e sentito dalle orecchie dei paesi del mondo, e con il sostegno di molti, in particolare gli Stati Uniti d’America. E nonostante le richieste di tutte le istituzioni internazionali e delle cosiddette Nazioni Unite e dei loro fondi per introdurre aiuti umanitari, il governo bellico sionista ha ripreso a vantarsi, dichiarando pubblicamente che non avrebbe consentito la fine dell’assedio e l’ingresso di qualsiasi materiale, anche per le prime necessità, considerate la componente più semplice della vita. A più di due mesi dall’aggressione, lo Stato sionista ha permesso l’ingresso solo ad un numero limitato di camion di aiuti, che non hanno né ingrassato né sfamato la popolazione, e allo stesso tempo non ha permesso l’ingresso del carburante, e continua a perseguitare le cittadine e i cittadini, nei luoghi dove vengono distribuiti gli aiuti. L’ultimo è avvenuto oggi, con il bombardamento del punto di arrivo dei camion della farina, che ha provocato venti martiri e centocinquanta feriti.
I leader sionisti non si trattengono, con tutta sfacciataggine e impudenza, a dire che i civili della Striscia di Gaza meritano ciò che sta loro accadendo perché non hanno impedito al movimento di Hamas di resistere a Israele, mentre il governo di guerra sionista e il suo esercito non sono in grado di avanzare un solo passo per eliminare le fazioni della resistenza.
Tutto ciò conferma definitivamente che lo Stato occupante ha avvelenato i terreni agricoli, con effetti negativi sulla salute a lungo termine. Questa è una questione che deve essere affrontata e approfondita dagli organismi internazionali che sostengono il nostro popolo palestinese, perché le generazioni future hanno il diritto di vivere in pace e godere di buona salute, nonostante la prepotenza dello stato occupante.
Faccio mia la Preghiera del patriarca di Gerusalemme, sperando che le sue parole vengano ascoltate e accolte.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…