Centodiciottesimo giorno della guerra genocida contro Gaza, 1 febbraio 2024
La testimonianza di Zainab Al Ghonaimy, da Gaza sotto bombardamento e aggressione
No comment !!! Sostegno arabo creativo allo stato di occupazione sionista
In un momento in cui l’esercito israeliano impedisce l’ingresso dei camion degli aiuti umanitari diretti verso Gaza City e il suo nord, e li sta addirittura bombardando, in un momento in cui uccide ancora più cittadini donne, bambini e uomini, mentre il sangue versato scorre nelle strade e nei vicoli della Striscia di Gaza, i media sionisti stanno facendo circolare notizie sulla disponibilità di una nuova via terrestre che attraversa gli Emirati Arabi Uniti e il Regno dell’Arabia Saudita fino alla Giordania e poi nello Stato sionista, per garantire i suoi bisogni di rifornimenti e attrezzature su camion che portano il nome degli Emirati Arabi Uniti, in modo che non vengano presi di mira durante il loro viaggio, come accade alle navi dirette a loro nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
Un’altra notizia scioccante che circola nei notiziari per una inchiesta condotta da un’istituzione francese , secondo cui gli agenti di viaggio impongono una tassa sui camion umanitari che entrano a Gaza, dove si sentono parlare di agenti di viaggio per attraversare il valico di Rafah e delle ingenti somme che i cittadini sono costretti a pagare.
Per quanto riguarda noi nella Striscia di Gaza, viviamo ancora sotto bombardamenti, distruzione, uccisioni, fame, freddo e persone in tende all’aperto, e il nostro popolo desidera ancora sperare che la cavalleria si risvegli nelle coscienze dei governanti arabi, ma sfortunatamente non c’è vita in colui che chiami.
Parlare di aiuti umanitari è una bugia: a Gaza City e nel suo nord non c’è né farina né grano, niente pane, e non c’è nemmeno tutto ciò che è fatto di grano, pasta, bulgur e semola. Per quanto riguarda il riso su cui la gente faceva affidamento durante i giorni dell’aggressione, ha cominciato a scarseggiare sui mercati, il suo prezzo aumenta sempre di più e non ci sono lenticchie né alcun tipo di grano secco.
Nessun combustibile o gas per cucinare è disponibile. Le persone cercano legna da ardere tra i resti dei mobili nelle case demolite, usati come combustibile per accendere un fuoco per ottenere acqua calda o un pasto caldo.
Ciò che in realtà sta accadendo alla luce di questo freddo è che non c’è riparo per centinaia di migliaia di cittadini, che vivono in case distrutte come se fossero all’aperto.
La vita si sta restringendo e il cappio si sta stringendo, e stiamo ancora cercando uno spiraglio di luce in questa oscurità che speriamo di vedere, anche da lontano.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…
Fermate le guerre,le armi e le ingiustizie,creiamo un mondo più giusto con rispetto dell’ambiente e di ogni persona.