Voci da Gaza: giorno 190

Centonovantesimo giorno della guerra genocida contro Gaza, 13 aprile 2024

La testimonianza di Zainab Al Ghonaimy, da Gaza sotto bombardamento e assedio

Si rinnova la follia delle bande sioniste e la Striscia di Gaza è sotto la ghigliottina

I giorni dell’aggressione sionista stanno accelerando spaventosamente e i massacri contro intere famiglie si fanno sempre più feroci. Ogni giorno vengono giustiziate persone disarmate che attraversano le strade, di alcune delle quali non si conosce ancora l’identità o il destino, e noi lo sapremo solo più avanti, e alcuni di loro sono, quelli le cui immagini vengono catturate dalle telecamere, vengono immediatamente diffuse sugli schermi della televisione e dei media, per mostrare al mondo il livello di brutalità dei sionisti, il cui odio nascosto si rinnova nel profondo di loro. Ciò ci ricorda i massacri commessi dalle bande sioniste Haganah e Stern nel 1948, dove trucidarono la gente nei mercati e gli attacchi sionisti alle case per costringere i cittadini palestinesi a sfollarsi, così come i massacri di Kafr Qasim, Deir Yassin, e altri. Tutti gli orrori che hanno commesso contro donne, bambini e uomini palestinesi e alle loro proprietà sono stati il pilastro fondante per stabilire la loro entità sionista sulla terra palestinese rubata con la forza.

E ora stanno ripetendo le loro pratiche sioniste e la pulizia etnica anche in Cisgiordania, come è accaduto nel villaggio di “Al-Mughayyir” vicino a Ramallah, e ciò che sta accadendo a Jenin, Hebron, Nablus e nel resto delle città e dei villaggi.

Nella Striscia di Gaza continuano i raid su case, centri abitati, mercati commerciali e le restanti torri residenziali in tutti i governatorati. A Gaza City, i raid sono distribuiti tra vari quartieri, soprattutto quelli densamente popolati, come il quartieri di Zarqa, il Daraj, il Tuffah, la città vecchia e il mercato di Firas.

Tutto ciò avviene nel momento in cui il leader del nemico sionista, Netanyahu, annuncia che non accetterà di fermare questa aggressione, perché la considera una forma di resa, mentre l’amministrazione Biden minaccia di costringere i palestinesi ad arrendersi all’azione israeliana. Ciò significa che quelli che vedono e sentono cosa sta facendo il governo di guerra sionista e che continuano a sostenere e ad applaudire i leader criminali sionisti possono essere chiamati neonazisti. Questi sono i paesi colonialisti imperialisti, sia gli Stati Uniti d’America, la Gran Bretagna, Germania, Francia e altri, e i loro partner, sono i deboli regimi arabi i cui leader stanno ancora inseguendo i propri interessi, credendo che così facendo stanno proteggendo i loro troni, ma ricordiamo loro la famosa storia e che loro grideranno come il toro nero gridò: “Sono stato mangiato il giorno in cui è stato mangiato il toro bianco”.

Noi nella Striscia di Gaza, nonostante la nostra sofferenza per le uccisioni sistematiche, la distruzione e l’oppressione a seguito di questa barbara aggressione, tuttavia ci rendiamo conto che questa lunga notte deve finire e ricostruiremo ciò che il nemico ha distrutto, e auguriamo
misericordia e tranquillità alle anime dei
nostri martiri.

 

 

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