Zainab Al Ghonaimy, da Gaza City sotto bombardamento e aggressione
Sessantaquattresimo giorno della guerra a Gaza, 9 dicembre 2023
Abbiamo più paura della calma, perché spesso è la calma che precede la tempesta
A Gaza City abbiamo paura se le operazioni militari si fermano per più di tre o quattro ore, perché ciò significa che l’esercito di occupazione sta riposizionando le sue forze da un quartiere all’altro. Dopo aver concentrato tutti i suoi sforzi sulla distruzione della parte occidentale e del centro di Gaza City e aver chiesto che i cittadini maschi e femmine si ritirassero verso sud, ha iniziato a inseguirli nel sud e attualmente sta concentrando le sue operazioni sulla città di Khan Yunis.
Per quanto riguarda Gaza City, la gente ha cominciato a lasciare le zone orientali e spostarsi verso l’ovest della città e il quartiere di Al-Rimal, che erano già distrutti. La calma durante il ritiro dal centro della città per la ricollocazione non indica nulla di nuovo all’orizzonte che possa darci qualche speranza, anche se l’esercito d’occupazione ha perso militarmente molti veicoli e anche molti soldati.
Nonostante siano trascorsi più di due mesi dall’aggressione sionista, il loro esercito non ha ottenuto alcuna vittoria, anche se piccola, nel raggiungimento degli obiettivi dichiarati, che fossero la liberazione dei prigionieri, l’eliminazione della resistenza o l’uccisione dei leader di Hamas o della Jihad islamica. Ogni volta che perde ufficiali e soldati negli scontri con gli uomini la resistenza impazzisce.
Ma ciò che sono stati in grado di fare sul campo, con barbarie e brutalità, è stato uccidere donne, uomini e bambini a migliaia, ferirne decine di migliaia, distruggere case e strutture e sfollare centinaia di migliaia di persone dalle loro case e città. Non c’è dubbio che ora si stiano preparando per una nuova ondata di escalation e bombardamenti di artiglieria.
Ancora una volta, durante il periodo di relativa calma, siamo stati impegnati a cercare qua e là in alcuni negozietti generi alimentari di prima necessità, di cui sicuramente avremo bisogno se questa aggressione durerà più a lungo e saremo sopravvissuti. Gli aiuti hanno riavviato un po’ il mercato e portato anche ad una diminuzione dei prezzi di alcuni materiali, soprattutto quelli che alcune persone ottenevano gratuitamente nei negozi aperti a causa dei bombardamenti, sono venduti a un prezzo più basso.
Ma dopo la fine della tregua i prezzi sono aumentati di nuovo, soprattutto per la farina: il prezzo di un sacco da 25 chili ha raggiunto l’equivalente di 100 dollari, mentre il prezzo originale era di soli 30 shekel (circa 8 dollari). il grano stesso veniva venduto per 10 shekel (circa 2,7 dollari).Il problema è che il pane è un alimento essenziale per i bambini abituati ai panini con timo e dukkah.
Una delle mie amiche che resiste ancora a Gaza City mi chiama per dirmi che i suoi parenti sfollati, ora ospiti a casa loro dopo che l’esercito di occupazione ha distrutto le loro case, hanno molti bambini e hanno bisogno di farina per fare il pane, ma non riescono a trovarne di alcun tipo di sul mercato da comprare.
Due giorni fa è stata tagliata l’acqua e siamo tornati al problema della ricerca di acqua normale e potabile, il che significa smettere di fare il bagno e lavare i vestiti, e di usare l’acqua per lavarsi le mani e sciacquare il WC. Questa è la cultura del risparmio di consumo di acqua durante l’aggressione a cui tutti i residenti della Striscia di Gaza sono abituati.
Inoltre, in queste circostanze, siamo costretti a cucinare un pasto principale che non richieda pane, come riso, bulgur, pasta e mujaddara, per ridurre il consumo di pane.
Ciò che è degno di nota è che i bambini, sebbene non siano abituati a queste difficili condizioni, sono preparati e pronti ad adattarsi. Tra loro c’è una bimbi a cui non è mai piaciuto mangiare la mujaddara, ma ora mangiano senza obiezioni, e anche un’altra ha iniziato mangiare lenticchie, cosa che non poteva tollerare prima.
Tutti si stanno adattando a questa realtà volontariamente e questo riflette la volontà di tutti di perseverare in queste dure circostanze, aspettando che questa pesante preoccupazione si plachi e questa odiosa aggressione finisca in modo da poter essere sani e salvi.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…
Fermate le guerre,le armi e le ingiustizie,creiamo un mondo più giusto con rispetto dell’ambiente e di ogni persona.