Articolo pubblicato originariamente su Arab48 e tradotto dall’arabo dalla redazione di Bocche Scucite. Fonte foto: Getty Images
Decine di coloni hanno issato questa mattina la bandiera dell’occupazione israeliana nei cortili della Moschea di Al-Aqsa, mentre nelle sue piazze si sono svolti rituali collettivi talmudici, presidiati dalla polizia di occupazione israeliana, che si è ostinata a reprimere i palestinesi sulla spianta delle Moschee. La polizia ha arrestato una ventina di palestinesi, sostenendo che si trattava di arresti “preventivi”, e ha impedito ad alcuni autobus della zona di Umm al-Fahm di raggiungere Gerusalemme.
Per la prima volta la bandiera di Israele è stata issata durante le incursioni dei coloni nei cortili della Spianta delle Moschee e la polizia di occupazione ha anche permesso ai coloni di eseguire rituali talmudici collettivi e di sdraiarsi nei cortili dell’Haram, nonostante una decisione emessa dalla Corte Centrale nella Gerusalemme occupata, che vietava questi rituali talmudici ad Al-Aqsa.
Le forze di occupazione hanno attaccato i palestinesi nelle vicinanze della porta di Damasco, dove sarebbero passate le bandiere provocatorie dei coloni, e hanno iniziato a evacuare i palestinesi presenti nell’area.
Questa mattina oltre 1.800 coloni hanno preso d’assalto Al-Aqsa, che sono state interrotte dalla polizia e che probabilmente riprenderanno intorno alle 13:30 palestinesi con numeri sempre maggiori di coloni.
Il membro della Knesset e capo del partito Otzma Yehudit, Itamar Ben Gvir, questa mattina ha preso d’assalto i cortili della moschea di Al-Aqsa, assieme a un gruppi di coloni sotto la stretta protezione della polizia di occupazione israeliana, che ha circondato la sala di preghiera di al-Qibli, ha impedito ai fedeli di entrarvi e ha imposto restrizioni all’ingresso dei palestinesi nei cortili.
Nelle prime ore del mattino, le forze armate della polizia di occupazione hanno preso d’assalto i cortili della moschea di Al-Aqsa, mentre i membri delle unità di intervento rapido si sono schierati nella spianata e hanno chiuso la sala di preghiera con catene di ferro e hanno circondato i fedeli all’interno la sala di preghiera.
Molti palestinesi sono riusciti a rompere le serrature poste dalla polizia israeliana alle porte della sala di preghiera di Al-Qibli, dove sono stati attaccati con gas lacrimogeni, mentre le forze di polizia di occupazione hanno chiuso le porte della moschea di Al-Qibli con catene di ferro.
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."