Di Pina Fioretti
(Se la Terra Santa diventa un museo di pietre sacre)
La violenza dei bombardamenti israeliani su Gaza, le decine di migliaia di vittime palestinesi, ad oggi circa
20057, il 70% delle quali donne e bambini, hanno scosso l’opinione pubblica mondiale le cui manifestazioni
e proteste, seppur continue e molto partecipate, non sono riuscite a costringere Israele ad un cessate il
fuoco né ad arrivare ad una condanna chiara dei governi rispetto ai piani di pulizia etnica e al genocidio in
atto. Tra questi governi anche quello italiano che si è astenuto il 27 ottobre nel votare la risoluzione
dell’Assemblea Generale per il cessate il fuoco e di nuovo nella votazione del 13 dicembre.
L’astensione, il silenzio e l’ipocrisia delle istituzioni, la retorica di un’informazione basata su una narrazione
a senso unico, generano una sana indignazione. “Il motore della Resistenza è l’indignazione” scriveva nel
2010 Stephane Hessel nel suo accorato appello-testamento “Indignatevi!”, Add Ed. 2010, lui che fu uno dei
principali redattori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Ed è proprio dall’indignazione che nascono spontanee forme di solidarietà e lotte a fianco dei palestinesi.
Un esempio ci viene da Abu Maria (Egale Cerroni) e dai suoi scritti provocatori e profondi.
Allievo dello sceneggiatore Leo Benvenuti (ANAC Roma), Egale ha lavorato per il TV Network ART (Arab
Radio Television) e per Al Ahly Channel (Cairo) come creativo e regista.
Trasferitosi in Qatar nel 2009, ha collaborato con Qatar Foundation Communication Directorate come
regista e con Aljazeera Children Channel come chief editor e autore di serie televisive per ragazzi.
Tra il 2018 e il 2020 ha lavorato nel Music Affairs Center del Ministero della Cultura del Qatar realizzando
diversi spettacoli ed eventi musicali come autore, regista e direttore artistico.
Come autore, ha firmato i libretti di: “Romanza – una favola romana”, opera in tre atti, musica di Sergio
Rendine – Teatro dell’Opera di Roma, 2002 (con Vittorio Grigolo ed Amii Stewart) – Ed. Ricordi.
“De Profundis – Secretum Teophili ” Cantata Scenica dall’epistolario di Mozart, musica di Sergio
Rendine, regia di Tito Schipa Junior – Teatro dell’opera di Roma, 2006 – Ed. Sonzogno.
“Notte Santa in Terra Santa” non ha bisogno di interpretazioni o spiegazioni. Nell’ascoltarla mi vengono
solo in mente le parole del palestinese Riyah Abu EL- Assal, vescovo anglicano di Gerusalemme dal 1988 al
2007: “Ho paura per la Terra Santa …. diventerà un museo di pietre sacre senza un vero valore”
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Il testo di Egale è musicato da Gino Magurno, musicista e compositore napoletano che ha collaborato con
Bennato. Il mondo della musica, del cinema e del teatro può realmente contribuire a svegliare le coscienze
dall’intorpidimento morale e sollecitare empatia e prese di posizioni coerenti a fianco degli oppressi.
di Abù Maria (Egale Cerroni)
musica di Gino Magurno
voce Maria
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."