Preghiera 21. Sabato 28 novembre 2023

La guerra. Giorno 43.
Signore, ieri ho visto la foto di una bambina a Gaza tra le macerie.
Mi sembrava di udire la sua voce mentre ti diceva: O Dio, abbi pietà di noi.
L’hai sentita, Signore?
E tu, o Dio, hai potuto esaudire la sua supplica?
Signore, tu le senti le preghiere che da Gaza si levano a te.
Le suppliche della gente anche quelle dei piccoli che ancora non sanno parlare e gridano dal dolore.
Tu vedi, e senti tutta la nostra pena negli ospedali distrutti e nelle case in macerie.
Ma siamo certi, Signore, che un giorno verrà la pace e la giustizia, una pace definitiva, permanente, nella tua Terra santa.
Un giorno farai ritornare la tua terra alla sua santità. La farai di nuovo sorgente di
pace per tutti i suoi abitanti, per tutta la regione e per il mondo intero.
Signore, di chiediamo di esaudire la preghiera dei piccoli e di tutti quelli che non hanno più parole né lacrime e ti pregano con il loro silenzio e immenso dolore.
Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 18 Novembre 2023
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."