Articolo pubblicato originariamente su Middle East Eye e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite
Due coloni israeliani sono stati feriti in un sospetto attacco a fuoco nel quartiere di Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme Est occupata, martedì mattina.

I due uomini, di 48 e 50 anni, stavano lasciando la Tomba di Simeone il Giusto quando sono stati colpiti da un uomo palestinese, secondo la polizia. Sono stati immediatamente portati negli ospedali della città per essere curati, e almeno uno di loro è in condizioni stabili.
In seguito all’incidente, le forze di sicurezza israeliane hanno condotto ricerche approfondite nell’area, dove si ritiene che l’autore del crimine sia fuggito.
La polizia israeliana ha effettuato perquisizioni nelle case dei palestinesi del quartiere e avrebbe aggredito alcuni giovani. Ha anche preso d’assalto una moschea, scatenando rabbia e proteste tra i residenti locali.
La polizia ha trovato l’arma usata nell’attacco, una mitragliatrice improvvisata.
La Tomba di Simeone il Giusto si trova all’interno dell’enclave dell’insediamento di Shimon HaTzadik a Sheikh Jarrah, dove i coloni israeliani hanno iniziato a occupare le case negli anni Duemila, a seguito di procedimenti legali condotti da società immobiliari affiliate ai coloni per sfrattare i residenti palestinesi della zona.
In seguito all’attacco, il portavoce di Hamas a Gerusalemme ha rilasciato una dichiarazione, accogliendo l’incidente come una “reazione naturale ai crimini dell’occupazione, specialmente quelli a Gerusalemme e nella Moschea di Al-Aqsa”.
Il portavoce si è congratulato con i “combattenti della resistenza” e ha invitato i palestinesi di Gerusalemme Est a proteggere “l’eroe” che ha compiuto l’attacco e ha messo in guardia Israele dalla sua “continua aggressione”.
L’incidente sottolinea le tensioni in corso a Gerusalemme Est, in particolare nel quartiere di Sheikh Jarrah, dove i residenti palestinesi stanno affrontando lo sfratto da parte dei coloni israeliani.

[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."