Preghiere dalla Palestina: ALLA FAME

ALLA FAME. Duecentesimo giorno, secondo anno di guerra, due milioni di persone.

29 Aprile 2025

200° giorno del secondo anno di guerra, (Dal 18 Marzo la guerra è ripresa a Gaza. In Cisgiordania e Gerusalemme Est aumenta la violenza militare e l’esercito israeliano demolisce i campi profughi)

Il Signore solleva gli umili, piega fini a terra i malvagi. Dà il cibo a tutti gli animali, ai piccoli del corvo che gridano dalla fame” (Salmo 147, 6.9)

Che altro dirti, Signore? Tu ascolti il pianto dei piccoli che come dice il salmo “gridano dalla fame”. Ma queste grida non vengono dai piccoli del corvo: sono i nostri figli!

Ci hanno ridotti alla fame, Signore.

A Gaza è ormai impossibile far passare le provviste. Impediscono ai camion pieni di aiuti alimentari di entrare a salvarci la vita.

Coloro che impongono la fame come arma di guerra hanno perso la loro umanità.

Tu ci hai detto: date da mangiare a chi è nel bisogno e ogni volta “l’avete fatto a me”. Abbiamo fame, sete, siamo malati, le nostre case sono state demolite: Solo tu puoi salvarci.

Fino a dove può arrivare la crudeltà degli uomini?

Uno dopo l’altro anche i campi profughi della Cisgiordania vengono occupati, le ruspe abbattono e i soldati assaltano le nostre case

Signore, ti supplico: ferma la malvagità degli uomini che ci stanno distruggendo.

Tutti vedono, tutti sanno e tacciono. A Jenin e in tutta la West Bank hanno abbattuto le case una dopo l’altra e le potenze mondiali guardano e lasciano fare.

Noi certo resteremo nella terra che tu ci hai donato. La pace è sempre più lontana e anche la pace è sotto assedio, Signore.

Ma tu, o Dio, non restare lontano. Abbiamo tanto faticato per resistere alla morte. Sazia chi muore di fame e riconduci tutti all’umanità.

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 29 Aprile 2025

Tutte le preghiere quotidiane sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

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