Preghiere dalla Palestina: ANCORA OPPRESSIONE

Nuovo tempo di pace. Ma la guerra è davvero finita? – 739° giorno di guerra dal 7 ottobre 2013. Avevamo già sperimentato questo sollievo enorme il 18 Marzo 2025, ma Israele aveva rotto la fragile tregua ed era ricominciata la carneficina. Possiamo ricominciare a contare i giorni che ci porteranno alla pace?

«Il Signore ti custodirà, quando esci e quando entri, da ora e per sempre» (Sal 120,8).

Signore, siamo ancora sotto una grande oppressione. In ogni momento siamo provati, quando entriamo e quando usciamo dalle nostre case, nella nostra terra.

Crediamo, Signore, che tu ci custodisci in ogni circostanza, in guerra o in pace. Ma sono riusciti a fare credere al mondo di essere vicini alla pace…mentre la morte e la fame continuano nella Striscia di Gaza.

E un altrettanto grande ingiustizia sta diffondendosi in tutta la Cisgiordania. La malvagità di chi ci opprime riempie tutta la nostra terra di Palestina.

Altro che pace, Signore. Siamo ancora oppressi.

C’è ancora occupazione militare,

c’è ancora ingiustizia,

ci sono ancora arresti,

ci sono ancora demolizioni delle nostre case.

C’è ancora oppressione.

E come ogni autunno, Signore, tutti i nostri villaggi si mobilitano per la grande raccolta delle olive. Ma nessuno ferma coloni e soldati che compiono ancora violenze e aggressioni, nella totale impunità: I coloni distruggono le nostre piante e impediscono alla gente di lavorare sotto gli ulivi, nelle nostre terre.

Signore, siamo distrutti. Viviamo sotto una grande oppressione. Abbi pietà.

Tu, nostro pastore, prenditi cura di noi.

Nostro padre, ti supplichiamo di custodire le nostre vite e la tua terra santa.

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 26 Ottobre 2025

Tutte le preghiere quotidiane sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

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