Articolo originariamente pubblicato su IMEMC e tradotto in italiano da Bocche Scucite
Il movimento israeliano Peace Now ha riferito che il “Comitato per la costruzione e la pianificazione” del Consiglio Comunale nella Gerusalemme occupata, ha approvato, mercoledì, nuovi piani per la costruzione di 2557 nuove unità nelle colonie illegali nella Gerusalemme Est occupata.
“Il comitato locale per la pianificazione e la costruzione del Comune di Gerusalemme ha approvato oggi, 5/1/22 cinque nuovi piani oltre la linea verde a Gerusalemme per 3.557 nuove unità abitative. Un piano è tra Har Homa e Givat Hamatos, e gli altri piani sono sul bordo della French Hill verso il Monte Scopus” ha dichiarato Peace Now.
Ha denunciato i nuovi piani e li ha definiti come “cattive notizie per la stabilità di Gerusalemme, e i cambiamenti per la pace” e ha aggiunto che “il piano più dannoso in termini di possibilità di raggiungere due stati, è il piano noto come ‘piano acquedotto inferiore’ a sud del Kibbutz Ramat Rachel vicino a Givat Hamatos e Har Homa, per la costruzione di un nuovo quartiere con 1.465 unità abitative. Il nuovo quartiere è destinato a collegare l’insediamento di Har Homa con Givat Hamatos e a completare l’anello meridionale israeliano che bloccherà il potenziale continuum palestinese tra i quartieri palestinesi di Gerusalemme Est e Betlemme”.
Vale la pena ricordare che recenti rapporti del ministero degli Esteri palestinese hanno rivelato che Israele ha approvato la costruzione di 12.000 unità e demolito 117 edifici palestinesi nell’anno 2021.
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."