Articolo pubblicato originariamente sul Domani
La bibita è arrivata in Italia grazie all’impegno sul territorio della ong Acs e della Campagna di solidarietà Sos Gaza e di Gaza Free Style festival e, da fine giugno, è arrivata nei negozi di Coop Alleanza 3.0 che ha rimosso contestualmente alcuni prodotti israeliani. Tutti i ricavi delle vendite sono destinati a progetti di solidarietà
«L’idea mi è venuta a novembre del 2023, qualche settimana dopo l’ultimo attacco israeliano su Gaza. Ho guardato le marche dei prodotti che consumiamo ogni giorno (di bevande, cibi o vestiti) e ho visto quanto queste marche siano connesse, direttamente o indirettamente, ai sistemi di oppressione. Non sono mai stato un grande bevitore di soda ma ho realizzato che la Cola è ovunque. È un simbolo di divertimento, della vita di tutti giorni, degli incontri sociali. E se lo prendessimo e lo trasformassimo in un strumento di giustizia?» ha detto a Domani Osama Qashoo, fondatore della Gaza Cola. «Gaza Cola è nata come un piccolo simbolo, un prodotto semplice alla portata di tutti ma che porta un messaggio potente. Decentralizza l’azione, permette a chiunque, con qualsiasi budget, di dire: sono parte della ricostruzione di un ospedale a Gaza. Anche se bevi una sola lattina, tu stai partecipando a un movimento di giustizia più ampio» ha spiegato Osama Qashoo.
Gaza Cola è una bevanda in lattina che imita per forma, colore e nome la più celebre Coca Cola. Prendere come riferimento una bevanda simbolo della globalizzazione e del consumismo e creare un prodotto speculare ma intriso di significati diametralmente opposti è stato, come racconta Qashoo, uno degli aspetti più difficili del progetto Gaza Cola.
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[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."