Il Centro Al Mezan denuncia gli attacchi dei giornalisti da parte delle forze di occupazione nella parte orientale di Gaza e chiede un intervento internazionale per proteggere i civili

Articolo pubblicato originariamente su Al Mezan e tradotto dall’arabo dalla redazione di Bocche Scucite Le forze di occupazione israeliane continuano a prendere di mira giornalisti e operatori dei media mentre svolgono il loro lavoro di copertura delle attività delle manifestazioni che si svolgono vicino al muro di separazione nella Striscia di Gaza orientale, nonostante i…

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La repressione dell’autorità palestinese si intensifica, la resistenza persiste

Articolo pubblicato originariamente su Mondoweiss e tradotto dall’inglese da Beniamino Rocchetto Di Mondoweiss L’Autorità Palestinese non ha rinunciato alla campagna di arresti dei combattenti della Resistenza, che recentemente ha portato a crescenti tensioni e scontri armati a Jenin. Ma nonostante gli sforzi dell’Autorità Palestinese, le Brigate della Resistenza continuano a diffondersi. SVILUPPI CHIAVE (15-18 settembre)…

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41 anni dalla strage di Sabra e Shatila: un orrore mai dimenticato

Articolo pubblicato originariamente su Pagine Esteri di Eliana Riva   Dal 16 al 18 settembre 1982 le Falangi libanesi massacrarono uomini, donne e bambini inermi. Per tre giorni, ininterrottamente, i miliziani usarono armi da fuoco, coltelli, accette per fucilare, decapitare, sgozzare e mutilare un numero imprecisato di civili (dalle centinaia ai 3.500 morti) rimasti senza protezione alcuna all’interno dei…

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La guerra ai bambini: perché Israele uccide i minori palestinesi

Articolo pubblicato originariamente su Palestine Chronicle Di Ramzy Baroud I palestinesi sanno che la guerra israeliana contro i bambini è una componente intrinseca della più ampia guerra israeliana contro tutti i palestinesi. Per Israele, uccidere i bambini palestinesi è una sceltapolitica. Questa affermazione può essere facilmente dimostrata ed è supportata dai risultati dell’ultimo rapporto di Human…

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ll giovane ricercatore italo-palestinese Khaled El Qaisi resta in carcere per almeno altri 7 giorni senza che Israele fornisca un motivo

Articolo pubblicato originariamente sul Fatto Quotidiano Resta in carcere senza che si sappia il perché il ricercatore 23enne italo palestinese Khaled El Qaisi. Nell’udienza che si è svolta oggi o giudici israeliani hanno prolungato la custodia cautelare per altri 7 giorni accogliendo solo in parte la richiesta di 11 giorni fatta dalla procura. Arrestato lo…

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Una nuova casa per la letteratura palestinese

Articolo pubblicato originariamente su +972 Magazine e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite Dalle foto dei francobolli di Gaza alle storie di fantasia su Shakira, la rivista Fikra vuole essere una piattaforma creativa e senza censure per scrittori e artisti.La nascita della rivista Fikra, una pubblicazione letteraria palestinese lanciata a luglio, è stata guidata,…

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Definizione di antisemitismo utilizzata dalle università del Regno Unito porta ad accuse “irragionevoli”

Di Haroon Siddique Articolo pubblicato originariamente su The Guardian e tradotto dall’inglese da Frammenti Vocali Una definizione di antisemitismo adottata dalla maggior parte delle università del Regno Unito è stata criticata in un rapporto : 40 casi sono stati intentati contro studenti, accademici, sindacati e società, 38 sono stati assolti. I restanti due casi devono ancora concludersi,…

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Sabato 2 dicembre: 46ma Giornata Mondiale di Solidarietà con il Popolo Palestinese a BOLOGNA

SABATO 2 DICEMBRE 2023 Pax Christi celebra a BOLOGNA la 46ma Giornata Mondiale di Solidarietà con il Popolo Palestinese. La giornata si svolgerà dalle 9:30 alle 17:30 e si articolerà in una serie di incontri di approfondimento sull’occupazione israeliana dei territori palestinesi e sull’importanza del ruolo dell’informazione. Per info,iscrizioni e pranzo: giornataonubologna2023@gmail.com C’è anche la…

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Come i democratici hanno imparato a difendere l’etnocrazia di Israele

Articolo pubblicato originariamente su Mondoweiss e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite Israele non ha sempre chiesto di essere riconosciuto come Stato ebraico, ma i governi israeliani, sempre più di destra, hanno gradualmente preteso il riconoscimento esclusivo del carattere etnico dello Stato. I Democratici non hanno fatto altro che obbligare.Quando a luglio la deputata…

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I veri architetti e realizzatori del regime di supremazia ebraica di Israele

Articolo pubblicato originariamente su Haaretz e tradotto dall’inglese da Assopace Palestina di Hagai El-Ad, La grande maggioranza di coloro che sono così sprezzanti nei confronti di Ben-Gvir convivono benissimo con l’apartheid israeliano, solo che non lo gridano dai tetti. Nei mesi trascorsi da quando il deputato Itamar Ben-Gvir (Otzma Yehudit/Sionismo Religioso) è stato nominato ministro della…

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Non è solo l’estrema destra a permettere l’apartheid israeliano

Articolo pubblicato originariamente su +972 Magazine e tradotto dall’inglese da Beniamino Rocchetto Un partito rumeno antisemita non è certo il primo alleato fascista di Israele. Ma i principali partiti europei sono stati altrettanto complici degli abusi di Israele. Di Eitay Mack Nessuno dovrebbe sorprendersi del recente incontro tra l’ambasciatore israeliano in Romania, Reuven Azar, e…

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