tratto da: Assopace Palestina
sabato 9 gennaio 2021 11:32

Stanotte l’esercito è arrivato ad At-Tuwani con sei jeep militari e hanno circondato tutte le case, cosa poi non così insolita, ma stavolta sono arrivati per portarsi via Sami.
Sami, vera figura carismatica, è uno dei giovani di Youth of Sumud, il leader in realtà, e uno dei giovani i cui studi all’università sono possibili tramite il progetto di AssoPacePalestina che paga le rette universitarie per lui e altri giovani di quel piccolo e poverissimo villaggio di pastori a sud di Hebron diventato un importante esempio della resistenza non violenta in Palestina.
I suoi abitanti sono contadini e pastori costretti a lavorare con difficoltà e a pascolare il loro bestiame in una terra aspra e arida. Le terre più fertili sono state sottratte ai palestinesi dall’esercito israeliano per far posto a colonie di fanatici ebrei, arrivati da ogni parte del mondo rivendicando la loro Terra promessa.
Solo ieri Sami e i giovani del Sumud avevano manifestato in solidarietà con Harun Abu Aram che rischia di restare tetraplegico dopo essere stato colpito al collo da una soldatessa dell’esercito di occupazione una settimana fa nel villaggio di Al-Rakeez nelle Colline a sud di Hebron.
Prima di martedì non si saprà nulla (la corte militare è chiusa) ma noi seguiremo la vicenda e speriamo di poter rivedere presto libero Sami al quale vogliamo un mondo di bene.

[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."