LIBERATE SUBITO AHMAD MANASRA
CONTATTATE IL CONGRESSO ORA!!!
Il Palestine-Global Mental Health Network chiede a tutti i colleghi internazionali che si occupano di salute mentale e a tutte le persone di buona volontà di firmare qui sotto, chiedendo l’immediato rilascio del giovane palestinese Ahmad Manasra alla sua famiglia dopo sei anni di profondi abusi sistematici in una prigione israeliana.
Ahmad Manasra, all’età di 13 anni, è stato accusato di aver partecipato a un “tentato accoltellamento”. Un video dell’epoca mostra Ahmad che il 12 ottobre 2015 viene gettato dalla polizia israeliana e dai coloni sui binari della ferrovia della Gerusalemme occupata, provocandosi una frattura al cranio. Le foto mostrano poi Ahmad in manette mentre è in coma indotto con un respiratore in terapia intensiva. Il successivo interrogatorio è stato videoregistrato e diffuso ai media locali e internazionali, mostrando Ahmad che implorava: “Non ricordo, per Dio onnipotente! Chiamate un medico e fategli aprire la mia testa per dimostrare che non ricordo”, mentre l’interrogatore lo insultava e lo torturava per ore con un braccialetto elettronico che gli premeva sulle mani.
Il caso di Ahmad parla per molti. Il rapporto del DCI descrive il destino ogni anno di “circa 500-700 bambini palestinesi, alcuni anche di 12 anni, che vengono detenuti e perseguiti dal sistema giudiziario militare israeliano. L’accusa più comune è il lancio di pietre”.
Unitevi a noi firmando questa petizione e avviando campagne globali per liberare Ahmad Manasra e altri come lui dalle devastanti intimidazioni fisiche e psicologiche a cui è stato sottoposto nella sua stessa patria.
FIRMA l’appello
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."