Il Gabinetto israeliano approva il disegno di legge che prevede la pena di morte per i palestinesi

Articolo pubblicato originariamente su Palestine Chronicle e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite

l 37° governo di Israele. (Foto: via Benjamin Netanyahu TW Page)

Il Comitato ministeriale israeliano per la legislazione ha approvato domenica un disegno di legge che istituisce la pena di morte per i palestinesi accusati di “terrorismo”, secondo quanto riportato dai media israeliani.

Secondo il disegno di legge, chi “intenzionalmente o per indifferenza causa la morte di un cittadino israeliano e con lo scopo di danneggiare lo Stato di Israele e la rinascita del popolo ebraico nella sua patria”, rischia la condanna a morte.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui affermano che “in questo giorno difficile, in cui due cittadini israeliani vengono uccisi in un attacco terroristico palestinese, non c’è nulla di più simbolico che approvare la legge sulla pena di morte per i terroristi”.

“Questa è una legge morale, ed equa, che esiste nella più grande democrazia del mondo e a maggior ragione in un Paese dove un’ondata di terrore sta lavando i cittadini israeliani”, ha aggiunto la dichiarazione.

A novembre, Ben-Gvir ha posto come condizione per l’ingresso della sua fazione nella coalizione di governo di Netanyahu l’introduzione della pena capitale per i palestinesi colpevoli di aver ucciso degli israeliani.

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