Tifiamo ancora Palestina

Di Comitato Per la Palestina – Udine

PALESTINA, ADESSO – Mentre lanciamo questo appello il numero ufficiale dellз mortз a Gaza è salito ad almeno 65000, 21000 dellз quali bambinз. Le persone ferite registrate sono al momento 16700. Ogni tipo di infrastruttura è stata distrutta, creando una vera e propria emergenza umanitaria. In Cisgiordania non si ferma l’escalation della violenza coloniale: da nord a sud, i villaggi palestinesi vengono incendiati dai coloni e l’esercito israeliano di occupazione procede alla distruzione di case e infrastrutture.

UDINE, 14 OTTOBRE 2025 – La federazione calcistica italiana (FIGC), prefettura e governo hanno deciso di ospitare nuovamente a Udine la partita Italia-Israele, prevista il prossimo 14 ottobre, per le qualificazioni ai mondiali di calcio 2026.

NOI CI OPPONIAMO

  • alla presenza nella nostra città della rappresentanza sportiva che è attivamente impegnata nel trasformare lo sport in un veicolo di sostegno delle politiche israeliane di occupazione (alcune sue vittorie sono state pubblicamente dedicate all’esercito occupante e ai suoi soldati)
  • alla presenza della nazionale israeliana nella FIFA: l’Israel Football Association (IFA) include nei suoi campionati ufficiali ben 12 squadre delle colonie presenti illegalmente nei territori palestinesi occupati.
  • alla continua e incondizionata legittimazione che la FIGC dà alla nazionale israeliana, fiera rappresentante di uno Stato che ha ucciso oltre 900 sportiv3 di cui almeno 437 calciatricз, che ha raso al suolo tutti gli stadi della Palestina.

NOI CHIEDIAMO

  1. alla FIFA di escludere Israele da ogni competizione, come già fatto con la Russia;
  2. alla FIGC di non organizzare una partita che rappresenterebbe l’ennesima vergogna per il nostro calcio: i valori del calcio, come di ogni altro sport, non possono essere usati per ripulire l’immagine di Israele agli occhi del mondo;
  3. a tutte le realtà e allз singolз solidali alla causa palestinese di aderire e partecipare alla manifestazione che si terrà a Udine il 14 ottobre: il contributo di ciascunз nel promuovere e nell’esserci quel giorno sarà determinante per dimostrare, ancora una volta, la nostra opposizione alle politiche coloniali israeliane e alla complicità delle istituzioni nazionali e soprattutto locali.

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