Articolo pubblicato originariamente su Pagine Esteri

Ieri il governo israeliano ha votato a favore della formazione di una Guardia nazionale sotto il comando del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. La nuova forza di sicurezza dovrebbe comprendere 2.000 militari che riferiranno direttamente al ministro di estrema destra e avranno il compito di affrontare il “crimine nazionalista”, il “terrorismo” e “ripristinare legge e ordine ove necessario”. Una tempistica per la creazione di una tale forza non è chiara, anche se è probabile che ci vorranno mesi.
Oltre alla minoranza araba (palestinese) in Israele che sarà il probabile obiettivo delle operazioni di “legge e ordine” della nascente Guardia Nazionale, un coro di ex alti comandanti di forze di sicurezza ha messo in guardia contro il progetto, incluso l’ex capo della polizia Moshe Karadi. Proteste sono giunte anche dall’opposizione e dai centri per la difesa dei diritti umani che parlano di “milizia privata” delle mani di Ben Gvir.
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."