tratto da: Beniamino Benjio Rocchetto
14 gen 2021 14:08
– Uso eccessivo della forza da parte delle Foi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est occupata: 14 palestinesi feriti, inclusa una persona con disabilità
– 13 sparatorie delle Foi riportate contro palestinesi e terreni agricoli, e 5 volte contro pescherecci orientali e occidentali della Striscia di Gaza
– In 139 incursioni delle Foi in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est occupata: 127 civili arrestati, inclusi 7 bambini
– Incursione limitata nel Khan Younis orientale; opuscoli lasciati chiedere agli agricoltori di raccogliere i loro raccolti
– 4 trattori confiscati, terre rase al suolo e serra smantellata; a una casa è stato notificato un avviso di demolizione in Cisgiordania
– Gerusalemme Est occupata: una casa auto demolita; e un terreno liberato per la creazione di un progetto di insediamento
ordine di evacuazione ricevuto; 6 muri, un pozzo d’acqua e una caserma demoliti
– Attacchi di coloni in Cisgiordania: 5 civili palestinesi feriti; 340 piantine sradicate; veicoli civili aggrediti
– Le Foi hanno stabilito 75 posti di blocco militari temporanei in Cisgiordania e hanno arrestato 12 civili palestinesi su detti posti di blocco
SOMMARIO
Le forze di occupazione israeliane (FOI) hanno continuato a commettere crimini e violazioni a più livelli contro i civili palestinesi e le loro proprietà, inclusi raid nelle città palestinesi caratterizzati da un uso eccessivo della forza, aggressioni, abusi e attacchi contro i civili che sono per lo più condotti dopo mezzanotte e nelle prime ore del mattino. Questa settimana si è assistito a un’escalation di sparatorie contro i lavoratori vicino al Muro di annessione in Cisgiordania, poiché 7 lavoratori sono stati colpiti e feriti a Tulkarm. Sono stati segnalati anche attacchi di coloni, principalmente lanci di pietre contro case di civili e veicoli in Cisgiordania. Inoltre, le demolizioni da parte delle Foi di case e proprietà palestinesi sono continuate come parte dell’annessione di fatto di Israele e con vari pretesti in Cisgiordania e Gerusalemme est.
Questa settimana, il PCHR ha documentato 225 violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario (DIU) da parte delle Foi e dei coloni dell’oPt. Va notato che le limitazioni dovute alla pandemia del coronavirus hanno limitato la mobilità dei lavoratori sul campo della PCHR e la capacità di condurre la documentazione sul campo; pertanto, le informazioni contenute in questo rapporto sono solo una parte delle continue violazioni delle IOF.
– Sparatorie da parte delle IOF e violazione del diritto all’integrità fisica:
Le Foi hanno ferito 14 palestinesi, inclusa una persona con problemi di linguaggio, in un uso eccessivo della forza contro i civili in Cisgiordania: 7 sono stati feriti vicino al Muro di annessione a Tulkarm; 2 nell’attacco delle Foi alla protesta settimanale di Kafr Qaddum a Qalqilya; un palestinese con problemi di parola è stato colpito da colpi d’arma da fuoco e ferito vicino a un posto di blocco a Gerico. Inoltre, un palestinese è stato arrestato dopo essere stato colpito a colpi di arma da fuoco vicino a un checkpoint impostato dalla moschea Ibrahimi a Hebron nel presunto tentativo di condurre un attacco a coltellate. Le ferite rimanenti sono state registrate a Hebron, Betlemme, Jenin e Ramallah. Inoltre, un bambino ha riportato ferite a Hebron mentre giocava con gli oggetti lasciati dalle Foi.
Nella Striscia di Gaza, 13 sparatorie delle Foi sono state riportate su terreni agricoli e cinque volte su pescherecci nella Striscia di Gaza orientale e occidentale.
– Incursioni delle Foi e arresti di civili palestinesi:
Le Foi hanno effettuato 139 incursioni in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme est occupata. Quelle incursioni includevano incursioni di case civili e sparatorie, allettando la paura tra i civili e attaccando molti di loro. Durante le incursioni di questa settimana, 127 palestinesi sono stati arrestati, inclusi 7 bambini.
Nella Striscia di Gaza, le Foi hanno condotto un’incursione limitata nel Khan Younis orientale, dove i soldati hanno lasciato opuscoli chiedendo agli agricoltori di raccogliere i loro raccolti e l’area è stata rasa al suolo. Inoltre, le Foi hanno arrestato un palestinese mentre tentava di attraversare la zona di confine nella parte centrale orientale di Gaza. È stato rilasciato più tardi.
– Demolizioni:
La PCHR ha documentato 10 incidenti, tra cui:
Jenin: casa evacuata (il suo contenuto è stato danneggiato e confiscato).
Ramallah: trattore sequestrato
Nablus: pala gommata e trattore confiscati
Gerusalemme Est occupata: casa auto demolita nel quartiere di Ras al-Amud; terre liberate nel quartiere di Wadi a-Rababeh; un muro demolito ad Anata.
Tubas: camion confiscato; avviso di demolizione servito a una casa nelle valli del Giordano settentrionale.
Betlemme: serra smantellata.
Hebron: 8 dunums rasi al suolo.
– Attacchi di coloni:
I lavoratori sul campo del PCHR hanno segnalato e documentato 11 episodi di violenza da parte dei coloni:
Ramallah: aggressioni a contadini, 3 feriti, a Kafr Malik; assalto a diversi veicoli vicino all’incrocio Turmus Ayya
Nablus: 9 attacchi di coloni, compreso il lancio di pietre agli incroci e ai veicoli; 190 piantine di ulivo sradicate e confiscate nel villaggio di Qusra; 150 piantine sradicate a Jalud; terra confiscata ad Aqraba e due civili palestinesi hanno riportato ferite dopo essere stati aggrediti a Khirbet Minim.
Hebron: attacchi di coloni e lancio di pietre sulla strada Gerusalemme-Hebron.
– Politica di chiusura israeliana e restrizioni alla libertà di movimento:
La Striscia di Gaza subisce ancora la peggiore chiusura nella storia dell’occupazione israeliana dell’oPt in quanto è entrata nel 14° anno consecutivo, senza alcun miglioramento nella circolazione di persone e merci, condizioni umanitarie e con conseguenze catastrofiche su tutti gli aspetti della vita.
Nel frattempo, le Foi hanno continuato a dividere la Cisgiordania in cantoni separati con strade chiave bloccate dall’occupazione israeliana dalla Seconda Intifada e con posti di blocco temporanei e permanenti, dove i movimenti civili sono limitati e sono soggetti ad arresto.
– Sparatorie e altre violazioni del diritto alla vita e all’integrità fisica
Verso le 03:00 di giovedì 7 gennaio 2021, le Foi, accompagnate da un gran numero di soldati israeliani e forze speciali, si sono spostate nel campo profughi di Dheisheh e nel villaggio di Al-Dawha, a sud-ovest di Betlemme. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case dopo aver fatto saltare le loro porte, causando paura ai suoi abitanti. Le Foi hanno anche arrestato Mohammed Yousef al-Zaghari (27), Mo’tasem Mazen Raqban (27) e Mo’taz Mohammed Shari’ah (28). Durante il quale, un certo numero di giovani palestinesi si sono riuniti vicino a Gerusalemme-Hebron Street e hanno lanciato bottiglie vuote e bottiglie molotov alle Foi e ai loro veicoli. Le Foi hanno immediatamente attaccato i manifestanti, li hanno inseguiti per le strade del campo e hanno sparato contro di loro proiettili veri e pesanti bombe sonore. Di conseguenza, un uomo di 19 anni è stato colpito da un proiettile vivo al piede ed è stato portato all’ospedale di Beit Jala per le cure.
Intorno alle 05:35, le Foi sono entrate nel villaggio di Qabatiya, a sud-est di Jenin, a nord della Cisgiordania. Nel frattempo, un certo numero di giovani palestinesi si sono riuniti e hanno lanciato pietre contro i veicoli delle Foi. Le Foi hanno risposto con proiettili vivi e bombolette di gas lacrimogeni per disperderli. Di conseguenza, un uomo di 24 anni è stato colpito da un proiettile vivo alla gamba destra ed è stato portato al Dr. Khaili Suliman Hospital per il trattamento. Inoltre, molti civili sono morti soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto cure sul posto. Durante l’incursione delle Foi nel villaggio di Qabatiya, hanno fatto irruzione e perquisito diverse case, dalle quali hanno arrestato Yousef Jaser Yousef Nazzal (21) e Mohammed Ragheb Naji Kmail (20).
Intorno alle 07:15, le cannoniere israeliane di stanza al largo di Waha Shore, a nord-ovest di Beit Lahia, e al largo di al-Sudaniyia Shore, a ovest del campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza, hanno inseguito i pescherecci palestinesi che navigavano entro 3-6 miglia nautiche. Un forte incendio intorno a loro e sparato bombe lanciarazzi nel cielo, provocando paura tra i pescatori e costringendoli a fuggire. Non sono state segnalate vittime.
Intorno alle 18:40, le Foi di stanza a un posto di blocco militare stabilito all’ingresso nord di Gerico, nel centro della Cisgiordania, hanno sparato proiettili veri contro ‘Obaida Sameer al-Taweel (24), una persona muta proveniente da Gerusalemme est occupata, mentre si passa attraverso il checkpoint. Di conseguenza, al-Taweel è stato colpito da un proiettile vivo alla coscia destra ed è stato portato all’ospedale governativo di Jericho per cure. Testimoni oculari hanno detto che ho aperto il fuoco contro al-Taweel senza giustificazione dopo aver attraversato 10 metri verso il checkpoint, mentre stava tornando a casa sua a Gerusalemme.
Intorno alle 22:50, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est di Deir_al-Balah, al centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 23:00, un gran numero di Foi, accompagnato da ufficiali dell’intelligence israeliana, si è trasferito nel quartiere di al-Tur, a est della città vecchia di Gerusalemme est occupata, dopo che un certo numero di giovani palestinesi ha bruciato un veicolo appartenente a un colono israeliano, vicino a “Beit Hoshin”insediamento, che si trova nelle terre del vicinato. Le Foi hanno sparato pesanti bombolette di gas lacrimogeni nella zona, hanno inseguito giovani palestinesi e li hanno picchiati. Inoltre, le Foi hanno arrestato i due fratelli Dawoud (19) e Mohammed (18) Mahmoud Abu al-Hawa.
Intorno alle 05:15 di venerdì 8 gennaio 2021, le Foi sono entrate nel campo profughi di Jenin, a ovest di Jenin, a nord della Cisgiordania. Nel frattempo, un certo numero di giovani palestinesi si sono riuniti e hanno lanciato pietre contro i veicoli delle Foi. Le Foi hanno risposto con proiettili di gomma e bombolette di gas lacrimogeni per disperderli. Di conseguenza, molti civili sono morti soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto cure sul posto. Durante l’incursione delle Foi, hanno fatto irruzione e perquisito diverse case, dalle quali hanno arrestato Mohammed Nash’at ‘Issa Samara (32), Mohammed Hussain Ahmed Zaidan (33) e Ahmed Hussni Ahmed Zaidan (35).
Intorno alle 11:00, una protesta pacifica è decollata di fronte al consiglio del villaggio di Beit Dajan, a est di Nablus, a nord della Cisgiordania, su richiesta degli abitanti del villaggio e con la partecipazione delle Fazioni d’azione nazionali a Nablus, verso le terre sotto la minaccia di confisca, a est del villaggio. I manifestanti hanno innalzato bandiere palestinesi e cantato slogan contro l’occupazione israeliana, i coloni, il muro di annessione e l’accordo del secolo. Quando i manifestanti sono arrivati nell’area, hanno trovato un gran numero di soldati israeliani ad aspettarli. I manifestanti hanno ripetuto slogan contro l’occupazione israeliana e i coloni. Le Foi hanno immediatamente soppresso la protesta e hanno sparato proiettili veri e di gomma, bombe sonore e lacrimogeni contro i manifestanti. Di conseguenza, molti manifestanti sono soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto cure sul posto.
Intorno alle 11:00, una protesta pacifica è decollata davanti al consiglio del villaggio di Deir Jarir, a nord-est di Ramallah, nel centro della Cisgiordania, verso terre minacciate di confisca e in segno di protesta contro l’istituzione di nuovi avamposti di insediamento in al-Area di Shurfa, dove i coloni israeliani hanno installato una tenda e una cisterna per l’acqua e condotto lavori di scavo sui terreni agricoli del villaggio. I manifestanti hanno sollevato bandiere palestinesi e cantato slogan contro l’occupazione israeliana e i coloni. Quando i manifestanti sono arrivati nell’area, hanno trovato un gran numero di soldati e coloni israeliani che li aspettavano. I manifestanti hanno eseguito la preghiera del venerdì sulle terre sotto minaccia di confisca e poi hanno cantato slogan contro l’occupazione israeliana e i coloni. Dopo la preghiera del venerdì, i manifestanti hanno ripetuto slogan contro l’occupazione israeliana e i coloni. Le Foi hanno immediatamente soppresso la protesta e hanno sparato proiettili veri e di gomma, bombe sonore e lacrimogeni contro i manifestanti. Di conseguenza, dozzine di manifestanti sono soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto cure sul posto.
Più o meno nello stesso periodo, un gruppo di giovani palestinesi si è riunito nella periferia orientale del villaggio di Kafr Malik, vicino all’area di ‘Ein al-Samiyia, a nord-est di Ramallah. I giovani palestinesi hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro le Foi che stazionavano all’ingresso della zona di ‘Ein al-Samiyia, che è chiusa da banchi di sabbia. Le Foi hanno sparato pesanti bombe sonore e bombolette di gas lacrimogeni contro i lanciatori di pietre, li hanno inseguiti tra le case residenziali e si sono scontrati con loro. Di conseguenza, un maschio di 21 anni è stato colpito da un proiettile di gomma al piede ed è stato portato al Silwad Medical Center per le cure. Inoltre, dozzine di abitanti del villaggio e lanciatori di pietre sono soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto cure sul posto.
Intorno alle 12:30, le Foi, di stanza all’ingresso nord del villaggio di Kafr Qaddum, a nord di Qalqilya, hanno soppresso una protesta pacifica organizzata da dozzine di giovani palestinesi. Le Foi hanno inseguito i giovani palestinesi riuniti nell’area, si sono scontrati con loro e hanno sparato contro di loro con proiettili di gomma, bombe sonore e bombolette di gas lacrimogeni. Di conseguenza, un maschio di 42 anni è stato colpito direttamente con una bomboletta di gas lacrimogeno alla gamba e un maschio di 19 anni è stato colpito con una bomboletta di gas lacrimogeno alla schiena.
Intorno alle 14:00, dozzine di residenti di Masafer Yatta insieme ad attivisti per la pace internazionali e israeliani hanno organizzato una protesta pacifica vicino a Kherbet al-Rakiz im protesta contro la demolizione delle case e la confisca delle terre. I manifestanti hanno innalzato bandiere palestinesi e cantato slogan. Nel frattempo, un gran numero di Foi è arrivato nell’area e si è schierato sulla strada che i manifestanti hanno tentato di chiudere per ostacolare il movimento dei coloni che vivevano negli avamposti costruiti sulle terre confiscate. Un’ora dopo, i soldati israeliani hanno spinto i manifestanti e hanno sparato contro di loro bombolette di gas lacrimogeni. Di conseguenza, molti manifestanti sono soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni. Inoltre, due soldati israeliani hanno aggredito Suilman ‘Eid Yamen al-Hathaleen (68 anni) e lo hanno spinto a terra. Di conseguenza, ha riportato contusioni e ha ricevuto cure all’ospedale governativo di Yatta.
Intorno alle 14:30, Mousa Mohammed Abu ‘Arram (16 anni), di Kherbet Janba, a est della città di Yatta, a sud di Hebron, ha riportato ferite ai piedi e la sua mano destra è stata amputata dopo l’esplosione di un oggetto sospetto lasciato dalle IOF vicino all’area di al-Qaryateen, vicino alla linea verde. Abu ‘Arram allevava bestiame nella zona. Quando gli equipaggi della Mezzaluna Rossa palestinese (PRCS) sono arrivati nell’area, hanno fornito i primi soccorsi ad Abu ‘Arram. Quando il PRCS ha tentato di trasferire Abu ‘Arram sull’ambulanza palestinese, una forza israeliana è arrivata nell’area e ha trasportato Abu’ Arram all’ambulanza David Red Star, per poi portarlo all’ospedale Soroka di Beersheba, dove è stato a lungo sottoposto a un lungo intervento chirurgico. I medici sono riusciti a ripristinare la sua mano amputata. Abu ‘Arram rimane nel reparto di terapia intensiva (ICU), mentre le autorità israeliane non hanno ancora informato la sua famiglia, che rimane in ospedale sa solo che suo figlio è in arresto.
Intorno alle 14:30, le Foi, di stanza lungo il confine di Gaza con Israele, a est della valle di Gaza (Juhor ad-Dik), a sud di Gaza City, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 15:00, un gruppo di giovani palestinesi si è riunito vicino a una torre di guardia militare situata all’ingresso del villaggio di Beit Ummar, a nord di Hebron, e ha lanciato pietre contro i soldati israeliani di stanza lì. Le Foi hanno inseguito i lanciatori di pietre nella zona di ‘Asida e hanno sparato indiscriminatamente bombe sonore e bombolette lacrimogene contro di loro. Di conseguenza, molti lanciatori di pietre sono soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni. Le Foi hanno anche chiuso l’ingresso del villaggio con un cancello metal detector e hanno impedito agli abitanti del villaggio di entrare e uscire dal villaggio con i loro veicoli. Gli scontri sono continuati fino alle 18:00.
Intorno alle 16:00, un gruppo di giovani palestinesi si è radunato nell’area del monte al-Taweel, a est della città di Al-Bireh, e ha lanciato pietre contro un checkpoint militare stabilito vicino all’insediamento “Psagot”, a est della città. Le Foi hanno inseguito lanciatori di pietre e proiettili di gas lacrimogeni, bombe sonore e proiettili di gomma. Di conseguenza, molti lanciatori di pietre sono soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni. Gli scontri sono continuati fino alle 18:00; non sono stati segnalati arresti.
Intorno alle 19:30, le Foi sono state di stanza nel luogo del memoriale, a sud-est di Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco alla zona di confine e hanno lanciato bombe lanciarazzi nel cielo. Più tardi in serata, il portavoce israeliano ha dichiarato l’arresto di un maschio palestinese, Farhan Hammad Abu Midden (26), del campo profughi di Nuseirat, che si è intrufolato attraverso la barriera di confine. Le autorità israeliane lo hanno rilasciato più tardi.
Intorno alle 20:30, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Sa’diyia nella Città Vecchia occupata di Gerusalemme Est. Le Foi hanno picchiato un certo numero di bambini, con il pretesto di lanciar loro delle pietre. Quando le famiglie dei bambini hanno tentato di aiutare i loro figli, le Foi hanno sparato bombe sonore per disperderli, picchiarli e arrestare Khaled al-Dejani (53) e suo figlio Jehad (24), e Ya’qoub al-Dabbagh (48), portandoli alla stazione di polizia di al-Qashla nella città vecchia.
Intorno alle 22:30, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est del campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 08:40 di sabato 9 gennaio 2021, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est del campo profughi di Bureij, al centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 15:00 di sabato 9 gennaio 2021, un certo numero di giovani palestinesi si è riunito nell’area di Bab al-Zawiyia, nel centro di Hebron, dove un checkpoint militare chiamato Checkpoint (56) ha stabilito all’ingresso nord di Hebron. I giovani palestinesi si sono lanciati lapidati al posto di blocco. Le Foi, di stanza dietro il checkpoint, hanno sparato proiettili di gomma e bombolette di gas lacrimogeno contro i lanciatori di pietre e li hanno inseguiti in via Wad al-Tuffah. Di conseguenza, molti giovani uomini sono stati soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni. Gli scontri sono continuati fino alle 19:00, durante le quali le Foi hanno chiuso Beersheba Street e hanno impedito il movimento dei veicoli.
Intorno alle 18:00, le cannoniere israeliane di stanza al largo di Waha Shore, a nord-ovest di Beit Lahia, e al largo di al-Sudaniyia Shore, a ovest del campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza, hanno inseguito i pescherecci palestinesi che navigavano entro 1-4 miglia nautiche. Spari sporadici intorno a loro e bombe lanciarazzi nel cielo, provocando paura tra i pescatori e costringendoli alla fuga. Non sono state segnalate vittime.
Intorno alle 21:30, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est della città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco sui terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 06:30 di domenica 10 gennaio 2021, le cannoniere israeliane di stanza al largo di Waha Shore, a nord-ovest di Beit Lahia, a nord della Striscia di Gaza, hanno inseguito i pescherecci palestinesi che navigavano entro 3 miglia nautiche, hanno aperto il fuoco intorno a loro e hanno sparato bombe razzi il cielo, provocando paura tra i pescatori e costringendoli a fuggire. Non sono state segnalate vittime.
Intorno alle 08:00, le Foi, di stanza lungo il confine di Gaza con Israele, a est di Khan Yunis, hanno aperto il fuoco su terreni agricoli, a est del villaggio di Abasan al-Kabira; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 20:00, le cannoniere israeliane di stanza al largo di Waha Shore, a nord-ovest di Beit Lahia, a nord della Striscia di Gaza, hanno inseguito i pescherecci palestinesi che navigavano entro 3 miglia nautiche, hanno aperto fuoco sporadico intorno a loro fino alle 21:15, causando paura tra i pescatori e costringendoli a fuggire. Non sono state segnalate vittime.
Intorno alle 21:00, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est della città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Più o meno nello stesso periodo, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a nord di Beit Lahia, ea nord dell’area di al-Sifa, a nord-ovest di Beit Lahia, a nord della Striscia di Gaza, hanno aperto incendi sporadici nelle aree di confine e hanno sparato bombe lanciarazzi in aria; non sono state segnalate vittime o danni materiali.
Intorno alle 21:10, le Foi, di stanza lungo il confine di Gaza con Israele, a est di Khan Yunis, hanno aperto il fuoco su terreni agricoli, a est del villaggio di Khuzaʽa; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 22:30, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est del campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 06:45 di lunedì 11 gennaio 2021, le Foi, di stanza vicino al muro di annessione nelle terre del villaggio di Far’un, a sud di Tulkarm, hanno sparato proiettili veri contro un lavoratore palestinese, che ha tentato di entrare in Israele per lavoro. Di conseguenza, 6 lavoratori sono stati colpiti da proiettili vivi agli arti inferiori.
Intorno alle 08:30 di lunedì 11 gennaio 2021, le cannoniere israeliane di stanza al largo di al-SudaniyiaShore, a ovest del campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza, hanno inseguito pescherecci palestinesi che navigavano entro 4 miglia nautiche, hanno aperto il fuoco pesante intorno a loro, causando paura tra i pescatori e costringendoli a fuggire. Non sono state segnalate vittime.
Intorno alle 08:30, le Foi, di stanza lungo la barriera di confine di Gaza con Israele, a est della città di Deir al-Balah, al centro della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 19:40, le Foi di stanza lungo il confine di Gaza con Israele, a est della valle di Gaza (Juhor ad-Dik), a sud di Gaza City, hanno aperto il fuoco contro i terreni agricoli; non sono state riportate vittime.
Intorno alle 08:00 di martedì 12 gennaio 2021, le Foi, di stanza vicino al muro di annessione nelle terre del villaggio di Far’un, a sud di Tulkarm, hanno sparato proiettili veri contro un lavoratore palestinese, che ha tentato di entrare in Israele per lavoro. Di conseguenza, un lavoratore, del villaggio di Beit Furik, a est di Nablus, è stato colpito da un proiettile vivo al piede.
Intorno alle 22:30, le cannoniere israeliane di stanza al largo del porto di Gaza, a ovest di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro i pescherecci palestinesi che navigavano entro 7 miglia nautiche, causando paura tra di loro e costringendoli a fuggire. Non sono state segnalate vittime o danni materiali.
Intorno all’01: 00 di mercoledì 13 gennaio 2021, le Foi, accompagnate da ufficiali dell’intelligence israeliana, si sono trasferite nel quartiere di Al-Tur, a est della città vecchia di Gerusalemme est occupata, dopo che un certo numero di giovani palestinesi ha lanciato pietre contro l’insediamento di “Beit Hoshin”. Le Foi hanno sparato pesanti bombolette di gas lacrimogeno nella zona, hanno inseguito giovani palestinesi e ne hanno arrestati 4, portandoli verso una destinazione sconosciuta. Gli arrestati erano: Yousef Khaled Abu al-Hawa (19), Mohammed Khaled Khowais (19), Ameer Sami Abu al-Hawa (19) e Omar Zaki Khwais (21).
Intorno alle 02:00, le Foi hanno arrestato ‘Abed al-Rahman’ Abed al-Muhdi Mahmoud Burqan (22), dalla zona meridionale di Hebron, dopo aver aperto il fuoco su di lui e ferendolo a un piede a un checkpoint militare (160), che è stabilito all’ingresso della moschea al-Ibrahimi nella città vecchia di Hebron. Le Foi hanno affermato che Burqan aveva un coltello e ha tentato di eseguire un attacco a coltellate. Burqan è stato portato tramite un’ambulanza israeliana in un ospedale in Israele.
Intorno alle 05:30, le Foi sono entrate a Ramallah, nel centro della Cisgiordania, e si sono stabilite nel quartiere di al-Tirah. Le Foi hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Mohammed Yousef ‘Awadallah Washah (18) e lo hanno arrestato. Le Foi si sono ritirate dalla casa di Washah, durante la quale, numerosi giovani palestinesi si sono riuniti, hanno appiccato il fuoco alle gomme e lanciato pietre contro i soldati israeliani. Le Foi hanno immediatamente sparato proiettili di gomma, bombe sonore e bombolette di gas lacrimogeni per disperderli. Di conseguenza, molti giovani uomini sono stati soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto cure sul posto.
Intorno alle 17:00, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Tur, a est della città vecchia di Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case, dalle quali hanno arrestato Tamer Mahmoud Abu al-Hawa, Adam Sami Abu al-Hawa, Fadi Hijazi Abu al-Hawa, Dawoud Wael Abu Hatab, Ibrahim Khaled Abu al-Hawa, Ashraf Hani Ghaith, Khalil’ Ataa Abu al-Hawa e Mohammed Akram Abu al-Hawa. Nel frattempo, un certo numero di giovani palestinesi si sono riuniti, hanno lanciato bottiglie vuote e bottiglie molotov e hanno sparato fuochi d’artificio ai soldati israeliani. Le Foi hanno inseguito i manifestanti, hanno sparato contro di loro una raffica di proiettili di gomma, bombolette di gas lacrimogeni e bombe sonore. Di conseguenza, dozzine di villaggi sono stati soffocati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni.
– Incursioni e arresti:
Giovedì, 07 gennaio 2021:
Intorno alle 00:35, le Foi sono entrate nel villaggio di Awarta, a sud-est di Nablus, a nord della Cisgiordania. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Omar Wasfi ‘Abdat (26) e lo hanno arrestato.
Intorno all’01: 45, le Foi sono entrate a Surda, a nord di Ramallah. Hanno preso d’assalto la stazione di servizio di al-Zinat nel centro della città e hanno arrestato Abdul Razzak Muhanna Abu Shukhaidem (28), mentre era in servizio, e hanno confiscato le telecamere e le registrazioni dei controlli, e hanno sfondato la porta principale dell’ufficio della stazione.
Intorno alle 02:00, le Foi sono entrate a Qaqilya dal suo lato orientale e si sono fermate nel centro del villaggio. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Yousef Ahmed al-Ra’i (49).
Intorno alle 02:00, le Foi sono state rinforzate con diversi veicoli militari e sono entrate a Yatta, a sud del governatorato di Hebron. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Khalil Jehad al-‘Amour (29) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 02:20, le Foi sono entrate nel villaggio di Beit Furik, a nord-est di Nablus. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Zahran Abu ‘Asba (17) e lo hanno arrestato. Intorno alle 12:00, Abu ‘Asba è stato rilasciato dopo indagini, di fronte al campo militare di Huwara, a sud-est di Yatta.
Intorno alle 02:20, le Foi sono entrate nel villaggio di Beit Dajan, a nord-est di Nablus. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Hameed Abdul Raheem Hanaysha (38) e Tayseer Ameen Kan’an (45).
Intorno alle 15:30, le Foi di stanza al checkpoint militare di Za’tara, a sud-est di Nablus, hanno arrestato Mohammed Tayseer Zeidan (24 anni), dal villaggio di Om Dar, a sud-ovest di Jenin. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 04:00, le Foi, rinforzate con diversi veicoli militari, si sono spostate a Deir Sammit, a sud-ovest di Dura, a sud-ovest del governatorato di Hebron. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Ibrahim Abdullah Masalma (27) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 04:00, le Foi sono entrate nel villaggio di al-Isawiya, a nord-est di Gerusalemme. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Samer Monther Atiya (23) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 09:30, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Wad, uno dei quartieri occupati di Gerusalemme est. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Abdullah Najeeb (21) e lo hanno arrestato.
Le Foi hanno effettuato (9) incursioni nel villaggio di ‘Atuf, a sud-est di Tubas; i villaggi di al-Zawiya, Anzah, Sanur e Jaba nel governatorato di Jenin; Madama, a sud-est di Nablus; Azzun, a est di Qalqilya, al-Dhahiriya e Beit Ummar a Hebron. Non sono stati segnalati arresti.
Venerdì, 08 gennaio 2021:
Intorno all’01: 00, le Foi sono entrate nel villaggio di Deir Jarir, a nord-est di Ramallah. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di al-Sheikh Sa’eed Abdul Aziz ‘Arama (51) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 04:30, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Tur, a est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito due case appartenenti a Tamer Ahmed Thaher (24) e Omar Zaki Khuwais (21), e li hanno arrestati.
Intorno alle 21:45, le Foi hanno arrestato Naser Farhan Abu Middain (24 anni), del quartiere di al-Nuseirat, mentre tentava di infiltrarsi attraverso la barriera di confine, a nord-est di Bureij. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta e lo hanno rilasciato dopo due ore.
Le Foi hanno effettuato (6) incursioni a Tayasir, a est di Tubas; Ya’bad, a sud-ovest di Jenin; Deir Istiya e Yasuf, a est di Salfit; Shuqba e Deir Nidham, a nord-ovest di Ramallah. Non sono stati segnalati arresti.
Sabato, 09 gennaio 2021:
Intorno alle 00:15, le Foi sono entrate nel villaggio di Qaryut, a sud-est di Nablus. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato (4) civili: Islam Mohammed Issa (23), Zuhair Zahi Issa (22), Jaser Mohammed Rizk (24) e Reda Khaled Issa (23). Dopo diverse ore di indagini, le Foi sono state rilasciate di fronte al campo militare di Huwara, a sud-est di Nablus, intorno alle 11:00.
Intorno all’01: 00, le Foi sono state rinforzate con diversi veicoli militari e sono entrate nel villaggio di al-Tuwani, a est di Yatta, a sud del governatorato di Hebron. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Hussain Hafez al-Harini (28) e lo hanno arrestato. Va notato che al-Harini è uno degli attivisti anti-insediamento a Masafer Yatta, ed è stato accusato di fomentare disordini, sostenendo di aver partecipato a una protesta il giorno prima.
Intorno alle 02:00, le Foi sono entrate ad al-Lubban al-Sharqiya, a sud-est di Nablus. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Khaled Sameeh al-A’raj (21) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 02:30, le Foi sono entrate nel quartiere di Batin al-Hawa a Ramallah. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Khaled Hasan Amra (35) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 04:20, le Foi sono entrate nel campo profughi di Balata, a est di Nablus. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Issa Nazmi Hashash (23) e Mahmoud Mohammed Sebti (22).
Intorno alle 10:00, le Foi hanno stabilito un checkpoint militare temporaneo sulla strada Nablus-Ramallah, a sud-est di Nablus, e hanno arrestato Qusai Ibrahim Hamada (22), da Jenin, prima di rimuovere il checkpoint. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 11:15, le Foi sono state di stanza presso un checkpoint militare temporaneo stabilito nell’area di al-Hadidiya nelle valli settentrionali, a est di Tubas, hanno arrestato Bassam Ahmed Owda (25), da Tammun, a sud-est di Tubas.
Intorno alle 23:50, le Foi sono entrate nel villaggio di Deir Ghazaleh, a nord-est di Jenin. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e non sono stati riportati arresti.
Le Foi hanno effettuato (8) incursioni nei villaggi di Arraba, Ya’bad, Jaba e Faqqua nel governatorato di Jenin; Villaggio di Madama a Nablus; al-Tayibe, Beitunia e Deir Jarir nel governatorato di Ramallah. Non sono stati segnalati arresti.
Domenica 10 gennaio 2021:
Intorno all’01: 00, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Tur, a est della Città Vecchia di Gerusalemme Est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Hammoud Abu Sbeitan (21) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 02:00, le Foi sono state rinforzate con diversi veicoli militari si sono spostate a Hebron e hanno stazionato nell’area di Jabal Johar. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Suhail Ashour al-Hussaini (58) e lo hanno arrestato insieme a suo figlio, Fahed (25).
Intorno alle 03:00, le Foi sono entrate a Kafr ‘Aqab, a nord della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Samaha Haitham al-Rajabi (16) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 09:00, le Foi sono state di stanza al checkpoint militare di al-Container all’ingresso orientale di Betlemme, hanno arrestato Rabea ‘Awad Kmail (18 anni), da Qabatiya, a sud-est di Jenin. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 10:00, le Foi hanno arrestato Tareq Sa’ada al-‘Abbasi (28 anni), mentre era presente nel villaggio di Silwan, a sud della città vecchia di Gerusalemme est occupata. Le Foi lo hanno portato al centro di polizia di al-Bareed in Salah al-Dein Street, nel centro della città.
Intorno alle 11:00, le Foi sono entrate nel villaggio di Kafr Aqab, a nord della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Amjad Mahmoud Mahmoud (28) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 16:00, le Foi sono entrate nel villaggio di ‘Anata, a nord-est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito due case appartenenti ad Adham al-Rashq (16) e Zain al-Karaki (16) e li hanno arrestati.
Intorno alle 17:00, le Foi hanno arrestato Mahmoud Wael Abu Hatab (22 anni), mentre era presente alla “Porta di Erode” di Bab al-Sahera, una delle porte occupate di Gerusalemme Est. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 19:00, le Foi sono state di stanza alla Porta di Erode, una delle porte di Gerusalemme Est occupate nella Gerusalemme Est occupata, hanno arrestato Jehad Naser Qaws (26) e lo hanno portato al centro di polizia di al-Bareed in via Salah al-Dein. Le Foi lo hanno rilasciato dopo 3 ore di indagini.
Intorno alle 21:00, le Foi sono entrate nel campo profughi di Ayda, a nord di Betlemme. Hanno fatto irruzione e perquisito un negozio nel campo e hanno arrestato Tamer Rami Owais (17). Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 22:00, le Foi sono entrate a Qaryut, a sud-est di Nablus. Hanno arrestato Rateb Ahmed Hussain (26) e Hamza Abdullah Kassab (21) e li hanno portati in una destinazione sconosciuta.
Più o meno nello stesso periodo, le Foi di stanza al checkpoint militare di Huwara, all’ingresso sud-orientale di Nablus, hanno arrestato Ali Arafat Mansour (20), da Kafr Qallil, a sud-est di Nablus. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 23:00, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Tur, a est della città vecchia di Gerusalemme est occupata, di stanza nell’area di al-Khilwa e hanno iniziato a controllare le carte d’identità dei civili. Nel frattempo, un gruppo di giovani si è riunito, ha lanciato pietre e bottiglie vuote ai soldati israeliani, che hanno attaccato i manifestanti e li hanno inseguiti, arrestando Sufian Firas Abu al-Hawa (17) e Mohammed Adnan Abu al-Hawa (18).
Le Foi hanno effettuato (7) incursioni a Jaba, Ya’bad, Arraba e Zububa, nel governatorato di Jenin; al-Shuyukh, Dura e Hadab al-Fawwar, nel governatorato di Hebron. Nessun arrestato è stato segnalato.
Lunedì 11 gennaio 2020:
Intorno all’01: 00, le Foi sono state rinforzate con diversi veicoli militari si sono spostate a Beit Ummar, a nord di Hebron, e si sono fermate nell’area di al-Ein. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa e il giardino di Khalil Abdul Fattah Sabarna dopo aver detenuto tutta la sua famiglia in una stanza e hanno consegnato a suo figlio Ayham (25) una convocazione per fare riferimento ai servizi segreti israeliani nell’insediamento “Gush Etzion”, a sud di Betlemme.
Intorno alle 02:00, le Foi sono entrate a Sebastia, a nordovest di Nablus. Hanno fatto irruzione e perquisito 3 case appartenenti a Nayef Abdul Naser Kayed (22), Mohammed Hatem Ghazal (22) e Ayham Nahed Aqel (25), nel vecchio quartiere, vicino alla moschea di Sebastia, e li hanno arrestati. Le Foi li hanno portati in destinazioni sconosciute.
Intorno alle 03:30, le Foi sono entrate a Qabatiya, a sud-est di Jenin. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato (4) civili; Ahmed Talal Kmeil (20), Majdi Hamza Saba’na (19), Ahmed Hasan Nazzal (52) e Montaser Faisal Khzimiya (24).
Intorno alle 04:00, le Foi sono entrate nel campo profughi di al-Jalazone, a nord di Ramallah. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Mohammed Eyad Safi (23) e Alaa Ameer Qasem (28).
Intorno alle 09:00, le Foi sono entrate nel villaggio di al-Isawiya, a nord-est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Akram Ghadi Obaid (17) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 14:00, le Foi sono entrate nel villaggio di al-Isawiya, a nord-est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato (4) civili; compreso un bambino. Gli arrestati sono: Osama Smi al-Fakhouri (21), Abdul Rahman Derbas (19), Saif Ramadan Obaid (21) e Naser Othman Darwish (17).
Intorno alle 14:00, le Foi sono entrate nel villaggio di Nahalin, a ovest di Betlemme. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Khaldoun Mahmoud Fannoun (28) e lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 21:00, le Foi sono entrate nel villaggio di al-Isawiya, a nord-est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Ahmed Haitham Mahmoud (20) e lo hanno arrestato.
Le Foi hanno effettuato (6) incursioni a Beit Ummar, campo profughi di Aroub e al-Dhahiriya nel governatorato di Hebron; Villaggi di Farkha, al-Zawiya e Iskaka nel governatorato di Salfit. Non sono stati segnalati arresti.
Martedì 12 gennaio 2020:
Intorno alle 02:00, le Foi sono entrate ad ‘Anata, a nord-est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Nour Mahmoud Salama (22) e lo hanno arrestato. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 02:00, le Foi sono entrate a Qabatiya, a sud-est di Jenin. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato (4) civili; Ameer (18) e suo fratello Mohammed Amer Zakarna (24), Mohammed Abdul Rahman Abu al-Rab (20) e Ayyash Ra’ed Zakarna (18).
Più o meno nello stesso periodo, le Foi sono entrate nel campo profughi di Nour Shams a Tulkarm e si sono fermate al centro del campo. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Hothaifa Saleh Abu Saris (22).
Più o meno nello stesso periodo, le Foi si sono trasferite a Tulkarm e si sono stabilite nel centro della città. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Mohammed Wasfi al-Jallad (22) e Abdul Fattah Azem al-Qaddoumi (52), dalla città.
Intorno alle 03:00, le Foi sono entrate nel villaggio di Tammun, a sud-est di Tubas. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Othman Ahmed Bani Owda (24) e lo hanno arrestato. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 16:00, le Foi sono entrate nel quartiere di al-Wad, uno dei quartieri occupati della Città Vecchia di Gerusalemme Est. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Nabeel Nidal Sidr (18) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 19:00, le Foi hanno arrestato Munir Kayed Mahmoud (28 anni), da al-Isawiya, a nord-est della Gerusalemme est occupata, mentre era in servizio vicino alla stazione centrale degli autobus di Gerusalemme a Gerusalemme ovest. Le Foi lo hanno portato in uno dei centri di polizia della città.
Intorno alle 22:00, le Foi hanno stabilito un posto di blocco militare temporaneo all’ingresso del villaggio di Ya’bad, a sud-est di Jenin. Hanno arrestato Baha ’Maher Kmeil (22) e Hamza Mahmoud Abu al-Hasan” al-Zar’ini “(22), prima di rimuovere il checkpoint. Le Foi li hanno portati a una destinazione sconosciuta.
Le Foi hanno effettuato un’incursione a Iskaka, a est di Salfit. Non sono stati segnalati arresti.
Mercoledì 13 gennaio 2021:
Intorno all’01: 00, le Foi sono entrate nel campo profughi di Jenin, a ovest di Jenin. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Mohammed Ali Suliman al-Sa’id (33) e suo fratello Lo’ay (28).
Intorno alle 02:00, le Foi sono entrate in al-Saf street a Betlemme. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Ramez Mohammed al-Harimi (23) e lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 02:00, le Foi sono state rinforzate con diversi veicoli militari si sono spostate a Beit Ummar, a nord di Hebron, e si sono fermate nell’area di Asida. Hanno fatto irruzione e perquisito due case e arrestato Kotaiba Nader al-‘Allami (19) e Abdullah Ali Za’aqiq (20).
Intorno alle 02:30, le Foi sono entrate a Qabatiya, a sud-est di Jenin. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato Hashem Omar Zakarna (18) e Ameer Bassam Abu al-Rab (20).
Intorno alle 03:00, le Foi sono entrate nel villaggio di Tayasir, a est di Tubas. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato (3) civili; Yazan Zahi Abu Ali (24), Salama Abdul Razik Dabak (32) e suo fratello Mojahed (30).
Intorno alle 03:30, le Foi hanno preso d’assalto una tipografia ad al-Eizariya, a est della Gerusalemme est occupata, appartenente ad Amer Abu al-Rish. Hanno danneggiato molti dei suoi contenuti e ne hanno sequestrato alcuni, con il pretesto di istigazione.
Amer Abu al-Rish ha detto che le Foi hanno preso d’assalto e danneggiato la sua tipografia e hanno confiscato alcuni articoli come; due stampanti e un laptop. Inoltre, hanno appeso striscioni alle porte che avvertono le persone di trattare con noi, sostenendo che la tipografia è illegale e lavora a favore del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP), e ha avvertito chiunque abbia a che fare con la nostra tipografia o il FPLP sarà ritenuto responsabile.
Intorno alle 04:20, le Foi sono entrate a Birzeit, a nord di Ramallah. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Amro Hamza Ba’irat (33) e lo hanno arrestato.
Intorno alle 06:00, le Foi sono state rinforzate con diversi veicoli militari e bulldozer si sono spostate di 120 metri a est di al-Fukhkhari, a est di Khan Yunis. Hanno livellato e pettinato le terre adiacenti alla recinzione di confine a nord, e poi a 150 metri a est di Khuza’a, poi ad ‘Abasan al-Kabira e al-Jadida.
Opuscoli lasciati da Khan Younis orientale delle IOF che diceva loro di raccogliere i raccolti
Hanno anche lanciato documenti scritti in due lingue (arabo ed ebraico) dicendo che: “I tuoi raccolti si sono espansi a meno di 100 metri dalla barriera di sicurezza. Se tutte le colture non vengono rimosse entro il limite di tempo stabilito, verranno rimosse dalle FOI”. Va notato che l’IOF non ha fornito un calendario per la loro decisione. Il 16 dicembre 2020 le Foi avevano condotto un’incursione nelle zone orientali di al-Fukhari e Khuza’a, dove hanno condotto operazioni simili.
Intorno alle 12:30, dopo le sparatorie dei membri della resistenza palestinese contro i veicoli israeliani, a est di Abasan al-Jadida, le Foi hanno lanciato casualmente fumogeni e bombe contro i punti di monitoraggio nelle aree di confine. Dopo 30 minuti, le Foi hanno sparato proiettili veri intorno ai giornalisti mentre documentavano la situazione, cosa che li ha portati a fuggire e nascondersi in una fessura per 5 minuti prima di lasciare l’area.
Hanno continuato a livellare e rastrellare le terre adiacenti alla recinzione di confine da nord a est del campo profughi di al-Bureij, dove le Foi sono state nuovamente dispiegate all’interno della recinzione di confine alle 17:00 circa.
Intorno alle 10:00, le Foi di stanza al checkpoint militare (160), stabilito all’ingresso della Moschea di al-Ibrahimi “Grotta dei Patriarchi” nel mezzo della città vecchia di Hebron, hanno arrestato Mohye al-Dein Mohammed al-Sharif (18), sostenendo che era in possesso di un coltello. Le Foi lo hanno portato al centro investigativo dell’insediamento di “Kiryat Arba”, a est di Hebron.
Intorno alle 13:30, le Foi di stanza al checkpoint militare di Za’tara, a sud-est di Nablus, hanno arrestato Nidal ‘Allam Zakarna (23 anni), dal villaggio di Deir Ghazaleh, a nord-est di Jenin. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 14:00, le Foi sono entrate nel villaggio di al-Isawiya, a nord-est della Gerusalemme est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito diverse case e arrestato (4) civili, Abdullah Amjad Obaid (16), Yazan Emran Obaid (20), suo fratello Mohammed (21) e Mohammed Hussain Abu Rajab (19).
Intorno alle 16:00, le Foi hanno arrestato Ghassan Bassam Itmizi (31) e Mo’taz Mahmoud al-‘Assoud (20), dal villaggio di Idhna, a ovest di Hebron, dopo averli fermati mentre lavoravano alle Water Extensions all’ingresso occidentale della città.
Intorno alle 18:00, le Foi, di stanza al posto di blocco militare di al-Zaeem, a est della Gerusalemme est occupata, hanno arrestato Ameer al-Dein Abu al-Hawa (18), dal quartiere di al-Tur, a est della città occupata, mentre attraversava il checkpoint. Le Foi lo hanno portato in una destinazione sconosciuta.
Intorno alle 20:00, le Foi si sono trasferite nel quartiere di Bab Huta, uno dei quartieri della Città Vecchia di Gerusalemme Est occupata. Hanno fatto irruzione e perquisito la casa di Ameen Dwaik (27) e lo hanno arrestato.
Le Foi hanno effettuato (11) incursioni a Jenin e Tayasir, a est di Tubas; Awarta, Kafr Qallil, Beit Dajan e Burqa, nel governatorato di Nablus; al-Beira e Beitunia, nel governatorato di Ramallah; al-Dhahiriya e al-Samu, nel governatorato di Hebron. Non sono stati segnalati arresti.

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[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."