Tent of Nations – Newsletter 27

Carissimi tutti,alle porte della primavera, Tent of Nations Italia parte con il nuovo
Progetto Frantoio
l’olio di Tent of Nationsaffiancando la famiglia Nassar in questa visione.
Nella prima Newsletter 2023 troverete i contenuti del progetto e gli obiettivi di Daoud.


Daoud è un pragmatico visionario: dove molti non vedono opportunità e si fermano davanti al primo ostacolo, lui percepisce il bene, anche nelle situazioni irrisolvibili. Si prende del tempo per riflettere sul modo migliore di affrontare sia le problematiche oggettive, sia le proprie insicurezze e, chiedendo collaborazione, trova soluzioni creative e possibili.

Il progetto di annessione (cfr. Newsletter 17 – Luglio 2020) sta progredendo: ovunque in Palestina si vedono imponenti cantieri stradali israeliani, sorti con l’obiettivo di connettere gli insediamenti tra loro, impedendo il transito delle persone con documenti palestinesi. Nell’area della collina dei Nassar si intersecano i cantieri in entrambi i lati stradali. Daoud teme che la viabilità per raggiungere la fattoria verrà ostruita. Il rischio è già visibile a occhio nudo.

Negli anni precedenti, la produzione di olive veniva trasportata fino al frantoio più vicino, ma in un prossimo futuro potrebbe diventare impossibile proprio per le chiusure stradali ai palestinesi. A seguito dell’incendio doloso lo scorso maggio 2021, (cfr. Newsletter 21 – Giugno 2021) nel quale 2 uliveti coltivati a terrazza sono completamente bruciati, Daoud ha ripopolato l’area di nuove giovani piante, assieme ai volontari internazionali. Nuove olive potrebbero essere vendute al consorzio locale ma se, contestualmente allo sviluppo degli ulivi, la viabilità venisse bloccata per le vetture con targa palestinese, tutta la produzione della fattoria sarebbe destinata a marcire.
L’unica soluzione possibile è iniziare a produrre olio direttamente in fattoria.

Il processo di oleificazione prevede sostanzialmente 3 fasi:
la molitura, tramite la macina delle olive;
la gramolatura, mediante l’utilizzo di un’impastatrice;
la pressatura, con l’uso del torchio o centrifuga. In quest’ultima fase, il macchinario suddivide la parte solida di scarto dell’oliva utilizzabile come compost e alimento per gli animali, da quella liquida che di fatto è già olio, da tenere a riposo fino a che non si conclude il deposito dei fondi. Quindi, non rimane altro che l’imbottigliamento.

Nella realizzazione del progetto, la fase attuale di Tent of Nations Italia è quella di studio. Assieme a Daoud, stiamo capendo quale sarebbe il tipo di macchinari più adeguato per la fattoria: l’attrezzatura non potrà essere elettronica, in quanto la potenza energetica presente in fattoria non garantirebbe il buon funzionamento del macchinario.
Abbiamo concluso che l’attrezzatura necessaria dovrà corrispondere a caratteristiche tecniche e di capacità per una produzione media di olio e costituita da componentistiche meccaniche, di facile pulitura per garantire una igienizzazione adeguata.

Contemporaneamente, si sta cercando un contatto di un rivenditore locale in Terra Santa per l’acquisto di un usato in buono stato. La famiglia Nassar non è autonoma in questo, sia per l’impossibilità di recarsi liberamente nelle diverse aree di Terra Santa, sia per la consapevolezza di quanto possa divenire complicata una cooperazione tra arabi in Palestina, visto che tutti hanno le medesime intimazioni e divieti sulle opportunità lavorative e imprenditoriali.
Ecco perché la collaborazione internazionale diventa linfa vitale per la realizzazione di un progetto così ambizioso a Tent of Nations!

Il Progetto del Frantoio non può realizzarsi senza una raccolta fondi. Siamo solo all’inizio e non sappiamo ancora quando si potrà concretizzare, ma senza il contributo di chi vuole farsi coinvolgere, potrebbe rimanere soltanto un’utopia.

Tent of Nations Italia si appoggia all’associazione Liber ODV per le donazioni a distanza, l’importo donato verrà interamente devoluto per l’acquisto dei macchinari, è importante specificare nella causale “per la fattoria Tent of Nations”. Si ricorda inoltre che ogni importo è detraibile dalle imposte tramite dichiarazione dei redditi.
La Newsletter viene spedita via mail a circa 700 persone in tutt’Italia, condivisa nel web e nei social. Se ciascun lettore donasse 10€ per il progetto, entro breve tempo avremmo a disposizione 10.000€, un ottimo inizio per concretizzare la possibilità di produrre l’olio di Tent of Nations – la fattoria cristiana in Palestina!

Il vero obiettivo riguardo la produzione dell’olio, non è l’aspetto di redditività o la possibilità di business, sarebbe troppo fantasioso ed egoistico per il visionario Nassar.
Lo sguardo di Daoud Nassar è ben oltre la miope volontà di un ritorno economico in un contesto come il suo, sotto occupazione militare e in corsa legale da quasi 30 anni per far valere i diritti di proprietà in tribunale!

Per Daoud, riuscire a produrre olio in fattoria ha un significato più profondo e lungimirante: esso rappresenta un esempio di Agape:
la realizzazione nel farsi prossimo in questo “processo produttivo”, per rafforzare unione dove ci sono muri che separano e per concretizzare una nuova verità anche in un contesto di odio, di violenza legale, di incendi subiti, di aggressioni fisiche sofferte, come quello in cui la famiglia Nassar convive. Daoud si rialza sempre e mai da solo, ma con l’aiuto di chi gli vuole bene.
Ed è solo quel bene che muove tutto.

Il progetto del frantoio in fattoria rappresenta un esempio per la realizzazione di qualcosa a cui si tiene nella propria vita, soprattutto quando quel “qualcosa” sembra un sogno campato in aria e la paura del giudizio o di possibili conseguenze rischiose fa bloccare qualsiasi iniziativa.

Per Daoud, l’obiettivo ultimo è quindi dare consapevolezza di quanto l’impossibile sia realizzabile se affrontato in un circolo concreto di bene, in cui chiunque può esprimere le proprie capacità mosse in un impegno sociale concreto, se non si vuole un mondo di muri di separazione.


Tent of Nations Italia sta già affiancando la famiglia Nassar in questo nuovo cammino. Non vediamo ancora i risultati che raggiungeremo, ma sappiamo da dove arriva la spinta che ci ha portati fin qui e che ci motiva a continuare senza timore.
E tu che stai leggendo, vuoi camminare assieme a noi?
Tent of Nations è e rimarrà sempre
la fattoria che coltiva Relazioni, dove l’impossibile si realizza!
Daoud Nassar                          Laura Munaro                         Tent of Nations               Tent of Nations Italia – Qeshet         
Tent of Nations Italia – QeshetLa Tenda delle Nazioni in Italia è un progetto che vuole realizzare ponti di relazione con il Medio Oriente, in particolare con la Palestina, in ambito nazionale e internazionale traendo ispirazione dal messaggio di “Tent of Nations – People building Bridges” della famiglia Nassar. Promuove su territorio nazionale e internazionale iniziative culturali, educative ed ambientali, anche in cooperazione con altre organizzazioni e associazioni, a carattere di solidarietà sociale in tutti i campi inerenti lo sviluppo della persona umana, la conoscenza della cultura del popolo in Medio Oriente, in particolare quello palestinese. Raccoglie inoltre fondi per beneficenza a supporto dei progetti di Tent of Nations.
 
È possibile dare il proprio contributo tramite:
È possibile dare il proprio contributo tramite:
“Associazione Liber ODV”:
Banca della Valpolicella – Credito Cooperativo di Marano Agenzia: Verona – San Massimo
Beneficiario: Associazione Liber ODV –  Causale: “a favore di Tent of Nations”
IBAN: IT87O 08315 11700 0000 0008 1509  Tutte le donazioni saranno totalmente devolute a Tent of Nations e consegnate direttamente.
 
Contatti:
Tent of Nations P.O. Box 28 Bethlehem, Palestine.  Tel:+972-(0)2-274 30 71
Mail: info@tentofnations.org  Sito Internet: www.tentofnations.org

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