Articolo pubblicato originariamente su Pagine Esteri
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ORE 10.50
Secondo The Times of Israel il governo israeliano ha approvato un regolamento che gli consentirà di chiudere temporaneamente i canali di notizie straniere durante lo “stato di emergenza” se dovesse ritenere che danneggino la sicurezza nazionale.
ORE 10
Il Ministero della Difesa e l’esercito israeliano hanno lanciato un piano per evacuare i residenti della città settentrionale di Kiryat Shmona a causa dell’escalation delle tensioni lungo il confine con il Libano.
ORE 9
L’esercito israeliano afferma di aver colpito più di un centinaio di obiettivi nella Striscia di Gaza. Ha bombardato anche in Libano dove ha ucciso un “miliziano di Hezbollah”. Dopo 11 ore dall’ultimo lancio, questa mattina sono partiti da Gaza alcuni razzi verso il sud di Israele.
l presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, invierà al Congresso una richiesta di emergenza per approvare nuovi finanziamenti a sostegno di Israele ed Ucraina. Durante un discorso alla nazione, Biden ha detto che si tratta di “un investimento che andrà a beneficio della sicurezza nazionale per le generazioni a venire, e che contribuirà a costruire un mondo prospero per i nostri figli”. Le autorità di Washington, ha continuato, faranno in modo che Israele abbia “tutti gli strumenti per proteggere il proprio popolo per tutto il tempo necessario”. Tutti gli attori nella regione, ha aggiunto, devono sapere che Israele è “più forte che mai, e questo contribuirà a prevenire ulteriori escalation”.
Secondo il giornale Haaretz di Tel Aviv, il sostegno militare americano potrebbe arrivare fino a 14 miliardi di dollari.
L’agenzia d’informazione economica “Bloomberg” scrive che Israele sta riconsiderando i piani per l’invasione di Gaza dopo la visita di Biden e del Segretario di stato Blinken. L’offensiva di terra sembrava imminente qualche giorno fa e il ministro della difesa Yoav Gallant, ancora ieri, ha ribadito che l’ordine di attacco arriverà presto. Ora, secondo “Bloomberg”, è in corso un ripensamento a causa delle pressioni degli Stati uniti. L’agenzia scrive che dietro le dichiarazioni americane di sostegno incondizionato e all’invio di portaerei e militari Usa nella regione, l’Amministrazione Biden avrebbe invitato alla cautela il governo Netanyahu pur condividendo l’obiettivo di distruggere l’infrastruttura dell’ala militare di Hamas a Gaza fatta di una fitta rete di gallerie sotterranee costruite nel corso degli anni. Allo stesso tempo, gli Stati uniti chiedono di minimizzare le vittime civili palestinesi, migliaia di due settimane di bombardamenti aerei. Ed evitare che il conflitto si allarghi al Libano aprendo un secondo fronte che (potrebbe coinvolgere le stesse forze armate statunitensi) e vanificare la normalizzazione tra Israele e i Paesi arabi che Washington porta avanti. Biden durante gli incontri avuti mercoledì con Netanyahu e gli altri membri del gabinetto di guerra israeliano ha discusso varie “alternative” all’invasione di terra di Gaza.
Due giorni fa il ministro degli Esteri Cohen ha ipotizzato la creazione di una “fascia di sicurezza” attorno a Gaza, anziché occupare la Striscia.
Non è certo, anzi sembra slittare, il primo ingresso oggi di aiuti umanitari a Gaza attraverso il valico di Rafah con l’Egitto. Le autorità del Cairo spiegano che ci sono ancora “dettagli” da discutere. Per alcune fonti, l’Egitto vuole avere la certezza che non ci saranno attacchi aerei durante la consegna dei rifornimenti nella Striscia che dovrebbero effettuare 20 dei circa 200 autocarri in attesa sul versante egiziano del confine.
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."