“Esco in aperta campagna e vedo cadaveri ovunque,
rientro in città e vedo gente che muore di fame”
(Geremia 14, 18)
Questo racconto della Bibbia è di oggi: il profeta Geremia sembra cammini insieme ai gazawi, sfollati da nord a sud per non essere uccisi dalle bombe.
Guarda o Dio, il tuo profeta stremato e impaurito: non c’è un posto sicuro per nessuno a Gaza.
Ovunque vada, i suoi occhi vedono solo distruzione e morte.
Quando attraversa quelli che erano i campi coltivati dai contadini, “cadaveri ovunque”.
Quando entra nelle città un tempo brulicanti di vita, “vedo gente che muore di fame”.
Né la campagna né le città sono risparmiate dalla furia assassina di questi mesi di guerra.

Tutti noi palestinesi percorriamo il nostro Paese senza capire. Signore. Questa non sembra più la Terra santa!
Manda, o Dio, altri profeti di pace che convincano i potenti a fermare la carneficina.
Manda qualche politico che inverta le sorti di questa guerra.
Manda un altro Geremia che fermi la malvagità degli uomini, le loro spade e i loro ordigni.
E quel giorno verrà, Signore, quando il tuo messaggero ci porterà questo annuncio: “La guerra è finita!
Allora con il profeta canteremo: “La gloria abiterà la nostra terra. Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno!”
Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 2 Agosto 2024
Tutte le preghiere di mons. Sabbah sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."