Preghiere dalla Palestina: SI SONO ABITUATI AD UCCIDERE

59° giorno di guerra.

“Liberami Signore. Vedi, sono povero e infelice. Ho una ferita nel cuore”

(Salmo 108, 22)

Signore, fino a quando?

Tu, o Dio, vedi il male degli uomini. Sono diventati ciechi e invece della vita cercano solo la morte del fratello. Hanno perso la vista e l’umanità.

Signore, nella Striscia di Gaza siamo in balia del male degli uomini. Noi siamo poveri e infelici. Ci hanno condannati a morte solo perché siamo palestinesi.

Fa che riprendano a vedere, Signore.

Tra le rovine delle nostre città scappiamo da un luogo all’altro, ma nessun luogo è sicuro e se non ci uccidono le bombe ci uccide la fame.

Fa che si fermi la carneficina, Signore. Ho una ferita nel cuore.

Ormai dopo tanti mesi la guerra a Gaza li ha perfino abituati ad uccidere.

Signore, abbi pietà di chi uccide e si è abituato alla propria crudeltà.

Fa che sentano le grida dei piccoli e delle loro madri che non hanno più nulla.

Cosa possiamo offrirti nelle nostre preghiere?

Possiamo offrirti solo le nostre sofferenze. La fame e la sete dei nostri piccoli.

Tu sei nostro Padre: veglia su di noi. Veglia su Gaza e Rafah.

Signore, fino a quando?

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 21 Giugno 2024

Tutte le preghiere di mons. Sabbah sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

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