Il 1° marzo del 2004 iniziava a Betlemme la costruzione della barriera di Apartheid che oggi separa Israele e Palestina. Da allora, ogni anno ricordiamo con dolore e indignazione la costruzione di un muro che illegalmente soffoca, opprime e umilia tutta la comunità palestinese.
Nel costante intento di promuovere una cultura di Pace, accoglienza e solidarietà, quest’anno abbiamo proposto dei laboratori ai bambini di alcune classi elementari a tema “Ponti non Muri”.
A loro, che guardano al futuro più che al passato, abbiamo chiesto di disegnare il profondo bisogno di abbattere i molti muri e barriere che ci impediscono di conoscerci, incontrarci, arricchirci e di gettare ponti tra noi e gli altri.
I loro disegni sono stati condivisi coi bambini di Betlemme che vivono ogni giorno all’ombra del muro. Anche a loro abbiamo chiesto dei disegni. Molti hanno scelto di ignorare il muro e disegnare altro. Voglia di non pensare all’oppressione? O abitudine e triste rassegnazione?
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."