200° giorno di guerra
Il Signore vuole la giustizia, difende i diritti degli oppressi.
Salmo 102,6
Non abbiamo più lacrime, Signore, di fronte alla brutalità di chi ci opprime, che ha fatto diventare normali tutte le più terribili efferatezze. Tu, Dio sei ormai il nostro unico rifugio e non sembra più possibile ottenere giustizia su questa terra, ma solo nell’aldilà. Ma fino ad allora continuerò a lottare per la giustizia, per la mia famiglia e per tutte le vittime di questo genocidio
Khalil Sayegh, chiesa della Sacra Famiglia di Gaza dove la sua famiglia ha trovato rifugio
Signore, la Bibbia ce lo ricorda: tu “vuoi la giustizia”.
Libera, Signore, il popolo palestinese da questa oppressione senza fine.
Signore, hai creato l’uomo a tua immagine ma è diventato omicida di suo fratello.
Abbi pietà di noi, Signore, affinché ritroviamo la strada dell’umanità.
Ieri, Signore, ho sentito una bambina di dieci anni piangere disperata e singhiozzare vicino ai frammenti di una bomba: “ho visto il corpo di mio fratellino in pezzi”.
Ascolta il grido, Signore, dei bambini, vittime simili atrocità. E quel grido raggiunga le coscienze di chi si ostina ad inviare armi sempre più potenti per massacrare donne e bambini.
Signore, da sempre “difendi i diritti degli oppressi”. Guarda questa carneficina.
Ferma il massacro, Signore e riportaci alla ragione.
Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 25 Aprile 2024
Tutte le preghiere di mons. Sabbah sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."