Di Don Nandino Capovilla – da Gerusalemme
Territori palestinesi occupati, 16 Giugno
“Se vi dico che in parrocchia stanno arrivando camion di farina voi tirate un sospiro di sollievo ma non immaginate che disastro umanitario sia oggi la Striscia. Certo, riusciamo ad aiutare circa duemila persone ma in questo momento ci manca tutto, dall’acqua alle medicine, fuorché i camion di farina”. Cosi il parroco di Gaza ci racconta un diretta, ma non è meno drammatico il quadro che ci presenta abuna Marcelo: “In chiesa sono rifugiate più di cinquecento persone e ovviamente non solo cristiane. Tutti sono distrutti e depressi in particolare da quando i cecchini hanno sparato e ucciso due parrocchiane. Ma oltre al numero enorme dei morti non si pensa abbastanza a cosa vuol dire che viviamo con più di 67.000 feriti. E le migliaia di dispersi sotto le macerie? Da anni era il più grande carcere a cielo a aperto, già prima non bastavano i 500 camion al giorno che Israele faceva entrare. Insomma, quando alcuni morti contano e altri non contano nulla, è il momento di parlare”.
ESSERE A POCHI CHILOMETRI DALL’INFERNO è ancora più straziante raccogliere il lamento che stamattina il patriarca Sabbah ci consegna: “Troppo è durata l’oppressione impostaci dagli uomini a Gaza, Signore. Sono accecati, ostinati, senza cuore e senza umanità. Salva tu questa umanità perduta nello sterminio e nel genocidio e fa tua la nostra fame, la nostra sete, le nostre malattie, la nostra morte qui in Palestina”.

(LA FOTO da accostare a questa tragedia non poteva davvero ritrarre noi pellegrini comodamente ospiti con tutti i comfort degli hotel di Betlemme)
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."