Articolo pubblicato originariamente su We are Not numbers. Traduzione a cura di Bocche Scucite
I corpi di difesa civile palestinese trovarono frammenti del suo cappello,
del suo vestito rosso e forse alcuni pezzi del suo sacco di regali.
Continuarono a rimuovere le macerie a mano.
Il corpo di Babbo Natale non fu mai trovato.
Alcuni testimoni confermano di averlo visto
distribuire regali nell’ospedale Ahli
prima che le bombe lo distruggessero.
Dopo l’uccisione di Babbo Natale a Gaza,
la moglie si rivolse al governo degli Stati Uniti,
chiedendo di indagare sull’omicidio del marito
e sulla misteriosa sparizione del suo corpo.
Israele rassicurò il presidente statunitense
che avrebbe indagato sul crimine,
sull’errore, sull’incidente, sulla tragedia.
Strano come continuino coi lapsus.
Ora le forze armate israeliane
lanciano una nuova bomba americana che evapora i corpi,
un sollievo per gli israeliani, che temono persino i palestinesi morti
come prove più di quanto temano Hamas.
Un testimone sostiene di aver visto
Babbo Natale risorto ascendere al cielo.
Forse sta mostrando a Dio
il suo sacco macchiato, con i regali rimasti, carne, teste e ossa.
[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."