Tent of Nations: newsletter n.34

Newsletter Nr. 34
Tent of Nations: la fattoria di Daoud Nassar accoglie ospiti in viaggio da ogni parte del mondo: pellegrini in visita e volontari. Questi possono collaborare per realizzare lavori utili all’agricoltura e alla ristrutturazione, per affiancare la gestione del summer camp dedicato ai ragazzi in estate e, durante l’anno, per sostenere i progetti di sviluppo nei confronti delle donne locali. Con l’aiuto dei volontari, la famiglia Nassar supporta coloro le cui vite sono in difficoltà a causa delle grandi difficoltà di quei luoghi. Ogni persona impara, condivide e cresce, aprendo così la propria mentalità a nuove prospettive. Un circolo virtuoso di relazione!
Carissimi tutti,
un mese fa iniziava l’Italian Tour 2024 della famiglia Nassar: molti incontri, nei quali siamo stati megafono di messaggi dai toni creativi, concilianti e costruttivi rispetto ai commenti sul conflitto impari lungo decenni, di cui sentiamo incessanti notizie divisive dal Medioriente.
L’aspetto in antitesi di Daoud Nassar rispetto a quanto pubblicano i media è che non traspare mai una parola di rancore, rassegnazione o di critica nelle dichiarazioni rilasciate nelle interviste, né tanto meno nei meeting realizzati.

Nella Vigilia di Natale, condivido il messaggio di Daoud e mio.

Siamo sempre grati per tutto l’amore “Il Signore è mia forza e mio scudo; in lui si è confidato il mio cuore e sono stato soccorso.” (Salmo 28,7)

Cari amici,
è stato un anno lungo, ma ci siete stati vicini nonostante le difficoltà. Avete portato luce e amore con la vostra presenza, difesa, messaggi e preghiere. Vi siamo davvero grati.
Siamo sollevati e grati per il buon raccolto di olive, per la presenza e l’aiuto di volontari locali e internazionali che lo hanno reso possibile.
Durante l’anno, le visite di  pellegrinaggi in fattoria ci hanno permesso di mostrare le zone prese della nostra terra: la fattoria è un esempio di ciò che sta accadendo agli agricoltori in tutta l’Area C.

Il “tempo dedicato” dei volontari provenienti da molte parti del mondo ci ha permesso di fare grandi lavori: proteggere l’acqua, rafforzare le infrastrutture per darci maggior sicurezza e curare costantemente i nuovi alberi piantati.

Sebbene non fosse saggio realizzare il Summer Camp, gruppi di ragazzi sono venuti in fattoria per un giorno, sperimentando il senso di comunità e la cura della terra.

Inoltre, su iniziativa degli amici dell’Iowa, è nato il primo libro per bambini sulla storia di Tent of Nations*.

Grazie al lavoro dell’avvocato, siamo in attesa dei riscontri del Comitato e ci stiamo preparando alla prossima udienza nella lotta lunga 34 anni di ri-registrare la nostra terra.
Parallelamente, abbiamo un altro caso aperto con la Corte Suprema israeliana da aprile di quest’anno (riguardo le strade e la struttura costruite dentro la nostra proprietà), lo scorso 10 ottobre, una sentenza della Corte ha emanato la direttiva all’esercito di cessare i lavori dentro la nostra proprietà.

Ci troviamo nuovamente in un periodo di attesa. I tempi sembrano bui, ma non cadremo nella disperazione. Come credenti, sappiamo che qualcosa/qualcuno sta per nascere.
Aspettare non significa fermarsi. Il profeta Isaia ci invita a costruire una strada nel deserto in preparazione alla venuta del Signore. Continuiamo a offrire i nostri doni nel tessere amore e giustizia per la Palestina – per il nostro mondo.

Spero di vedervi presto a Tent of Nations, Inshallah!
Daoud Nassar

*: sto verificando la possibilità di realizzare la versione italiana. Sarete aggiornati nei prossimi mesi.

Di seguito vi riporto una metafora rappresentativa di ogni incontro realizzato in Italia durante il viaggio della famiglia Nassar.

Incontro aperto, Verona – 24 novembre. “Un fiume in piena”. Eravamo quasi 400 persone, tra cui ex-pellegrini veronesi, bolognesi e veneziani. Volontari arrivati appositamente da Milano, Bergamo e Faenza. Associazioni che, pur non conoscendo nulla della fattoria, si sono mosse da Ferrara e Trento. Palestinesi radicati a Verona hanno voluto conoscere Daoud. E tanti altri… Quanti abbracci, che grande festa e regalo prezioso è stato riascoltare dopo anni la testimonianza di Daoud, sua moglie Jihan e la primogenita Shadin. Due ore di parole spese esclusivamente per il Bene comune, con lo sguardo rivolto al futuro e alla perseveranza.

Incontro con papa Francesco, Vaticano – 27 novembre. “Un raggio di sole”. Un breve scambio a tu per tu tra Daoud e il pontefice. Due persone dalla grande umanità hanno avuto la fortuna di conoscersi. Alla consegna del libro che narra la storia della fattoria e di un’immagine sacra realizzata a Betlemme, papa Francesco si è stupito “ma come, tu Daoud fai mi fai un regalo? È per me?”… come descrivervi la sua espressione incredula di quel momento?! …oltre alla famiglia, credo che anche papa Francesco quel giorno sia stato irradiato dal raggio di sole emanato dai “Nassar”.

Festival del Servizio Civile Internazionale (SCI), Roma – 28 novembre. “Musica per le mie orecchie”. Uno scambio tra “addetti ai lavori”, quando alla parola “Volontariato Internazionale” non serve specificare nulla di più se non confermare l’importanza della nostra presenza nei territori occupati, quanto essa svolge un fondamentale ruolo di deterrente in difesa della vita dei Nassar, della loro fattoria e dei basilari diritti umani.

Trasmissione Siamo Noi / TV 2000, Roma – 29 novembre. “Un caldo abbraccio”. Sia nella fase preparatoria della puntata che nella giornata delle registrazioni, la conduttrice Gabriella Facondo e tutto il suo staff hanno curato i contenuti, affinché ogni parola spesa riecheggiasse per il valore raffigurante Tent of Nations. Ci siamo sentiti accolti e “visti” davvero. Gabriella ha definito Daoud “una luce che resiste a dispetto di tutto quello che accade intorno, anche quando la notte sembra non finire”. Credo non potesse trovare metafora migliore. Per rivedere la puntata, clicca QUI

Convegno Nazionale delle ACLI, Roma – 29 novembre. “Una pagina bianca da scrivere”. In un contesto congressuale nazionale di 3 giorni, dal programma denso di contenuti e con la presenza di esponenti della politica italiana e non solo, 500 membri delle Acli provenienti da tutt’Italia hanno ascoltato la testimonianza di Daoud Nassar durante il suo intervento “Il Coraggio della Pace”. Al termine, tutti i presenti si sono alzati in piedi elevando un applauso scrosciante e prolungato. Daoud era vistosamente emozionato e, in quel momento, non è riuscito a sostenere gli sguardi per l’umiltà che lo definisce. Abbiamo avuto scambi con i responsabili di Acli Terra e Acli Viaggi. Stiamo ipotizzando nuovi progetti agrari e legati al turismo responsabile. I presupposti ci sono, nel 2025 inizieremo a scrivere un nuovo capitolo di collaborazioni. Siamo davvero grati a Italo che ci ha aperto le porte in questo mondo ricco di reciproci scambi costruttivi.

Incontro aperto nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, Roma – 01 dicembre. “Un fuoco che arde e mai si consuma”. Nella suggestiva chiesa dedicata al fondatore dei gesuiti, si è tenuta la testimonianza conclusiva del tour. La zona dell’altare maggiore era dedicata all’incontro ed era transennata per evitare disordine e movimenti distraenti dei numerosi turisti in visita. Io, Daoud e il traduttore parlavamo al microfono, le voci echeggiavano in tutta la chiesa. È stato davvero speciale vedere molti turisti sedersi lungo i banchi oltre le transenne, scegliendo di fermarsi e ascoltare con maggior attenzione. Alla curiosità di capire come mai da turisti di passaggio molti sono finiti ad essere partecipanti, le risposte sono state “sono rimasto colpito dalla storia”, “qualcosa mi ha attirato”, “non capita tutti i giorni di incontrare una persona che parli in questi termini del bene”, “non ho capito molto, ma mi ha trasmesso serenità”.

Interviste per L’Arena, Verona Fedele, ANSA, Vatican News, The Tablet (UK), ACLI e altre testate locali. “La cavalcata delle Valchirie”. Un interesse oltre le aspettative. Giornalisti e blogger hanno voluto dare voce a un arabo, cristiano, palestinese, sotto assedio da quando è nato, con una storia familiare legata all’occupazione e alla violazione dei diritti umani che, invece di rivendicazioni… parla di Amore, Fede e Speranza con una pace nel cuore e una semplicità che lascia disorientati e increduli. Daoud non si è mai tirato indietro, promuovendo con fermezza i suoi principi, come si può evincere dal servizio di Vatican News, cliccando QUI

Nel sito italiano tentofnation.it ho aggiornato:

Sezione Arte & Cultura Palestinese / Libri. È presente una selezione di nuovi testi di approfondimento, di quelli che scuotono la coscienza. La sezione Libri e Link di Magazine online vuole essere un servizio per chi vuole capirne di più, senza cadere nella trappola del monopolio mediatico o nelle prese di posizioni senza cognizione di causa. Spero vi possa essere utile e divulgate i contenuti. Da ottobre 2023 è esplosa una bibliografia -a mio avviso-  scritta in modo schietto e onesto. Dai testi di Pappè, Foa, Atef Abu Saif… al Magazine +972 si squarciano scenari storici, vissuti privati e analisi antropologiche di spessore che raramente mi capita di leggere.

Sezione Dicono di noi… Sono stati aggiunti gli articoli e i servizi pubblicati sui principali media durante il tour italiano. La sezione è in costante aggiornamento.

Sezione Come Aiutare / Donazioni. Ogni anno che passa, il bilancio conclusivo incrementa il peso delle donazioni. Dopo la nascita del progetto Tent of Nations Italia nel 2015, quest’anno per la prima volta abbiamo superato i 16.000€ di donazioni!
Grazie alla generosità di chi ha contribuito sono stati acquistati:

  • materiali necessari per riparare le stalle dopo il furto degli animali e l’acquisto di nuovi “abitanti” del pollaio, nonché di nuove piante di ulivo,
  • le cisterne hanno ricevuto la corretta manutenzione per la raccolta d’acqua piovana e, durante l’estate, non ci sono stati problemi per l’irrigazione,
  • materiale non propriamente agricolo, come reti di difesa, nuove serrature e nuove telecamere di sorveglianza, divenuto prioritario a seguito di scassi e tentativi di irruzione con fiamma ossidrica.

Grazie davvero per aver contribuito alla sopravvivenza della fattoria tramite i vostri bonifici e donazioni dirette. Grazie anche a chi ha aderito al GoFundMe, agevolando le necessità pratiche del Tour italiano e del mio lavoro dietro le quinte per organizzare il tutto.

Vi segnalo l’ebook “Fichi, Pane e Rabbia” di Giulia Marcandalli, la giovane volontaria che il 7 ottobre 2023 era in fattoria e che, con non poche tensioni, è riuscita a tornare in Italia nei giorni successivi. Il suo racconto emoziona attraverso il suo sguardo personale di giovane donna per la prima volta nei territori. Le sue considerazioni sono stimolanti e mai scontate. Per chi ha vissuto un periodo in fattoria è facile rivedersi in molte delle sue parole appassionate e intime.
Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla famiglia Nassar. Lo trovate cliccando:
Fichi, Pane e Rabbia: risvegliarsi in Palestina il 7 ottobre

Con sincera gratitudine, io e Daoud abbracciamo ciascuno di voi con i nostri personalissimi auguri:

Il messaggio natalizio è più chiaro che mai: dobbiamo aprire gli occhi e il cuore per incontrare la Luce. Anche con i cuori appesantiti dal dolore, possiamo ancora celebrare il messaggio duraturo di speranza e amore che Gesù ha portato nel mondo.
Come scrive Ezechiele 36,26: “Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne”.
Scegliamo di fare ciò che è bene per noi stessi prima di tutto, per affermare quella Serenità interiore che permette di sentirci vigorosi. Scegliamo di aggrapparci alla Gioia quando ci accade qualcosa di bello, nonostante le nostre grandi fatiche da sostenere. Scegliamo di Amare con passione nel discernimento tra il bene e il meglio, perché il coraggio non ci manca.
Serenità, Gioia e Amore non sono emozioni, sono scelte. Il solo rischio che corriamo è quello di dare un senso profondo sentendoci custodi delle nostre esistenze.
Daoud Nassar                                 Laura Munaro 
Tent of Nations                            Tent of Nations Italia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *