Articolo originariamete pubblicato su The New Arab e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite
Il ministro della Sicurezza interna di Israele ha firmato venerdì l’ordine di reclutare e convocare squadre di guardie di frontiera nelle città costiere storiche palestinesi [Getty].
Il ministro della Sicurezza interna di Israele ha firmato venerdì l’ordine di reclutare e convocare squadre di guardie di frontiera nelle città costiere storiche palestinesi [Getty].
Israele ha dispiegato forze di polizia supplementari nelle aree palestinesi all’interno del paese per dissuadere i palestinesi dei Territori del 1948 dal protestare in solidarietà con i gazesi che stanno affrontando una nuova campagna di bombardamenti.
Israele ha mobilitato la polizia nelle città palestinesi all’interno dei confini israeliani del 1948 e ha rafforzato la sicurezza per scoraggiare le proteste che potrebbero avere luogo in solidarietà con Gaza, dove Tel Aviv ha lanciato una campagna di bombardamenti.
Il ministro israeliano della Sicurezza interna, Omer Bar-Lev, ha firmato venerdì l’ordine di reclutare e convocare squadre di guardie di frontiera nelle storiche città costiere palestinesi di Israele, come San Giovanni d’Acri, Haifa, Lod e Ramleh.
Dopo che venerdì Israele ha iniziato a bombardare la Striscia di Gaza assediata – uccidendo finora 10 persone, tra cui una bambina di cinque anni – la polizia ha innalzato il livello di allerta e ha messo in allerta la polizia di frontiera.
L’allarme sicurezza è stato portato al livello B, il secondo più alto, e le stazioni di polizia di Lod, San Giovanni d’Acri, Haifa e Giaffa, città con una significativa popolazione palestinese, hanno aumentato le assunzioni.
Il dispiegamento è visto come una strategia di “lezioni apprese” dopo un’impennata di violenza quando i palestinesi hanno iniziato proteste pacifiche in solidarietà con il bombardamento di Gaza nel maggio dello scorso anno.
Le proteste hanno portato a contrattacchi da parte degli israeliani e ad un aumento delle violenze della polizia e degli attacchi della folla contro i palestinesi, compreso il linciaggio di un uomo palestinese in diretta televisiva.
Ad aprile, l’esercito israeliano ha aggiunto gli scontri tra cittadini ebrei e palestinesi all’interno dei confini del 1948 nella sua pianificazione di scenari per contenere futuri aumenti del conflitto.
Alcuni degli scenari pianificati prevedono gravi scontri in città palestinesi ed ebraiche, che richiedono grandi dispiegamenti di polizia.
Le organizzazioni per i diritti umani affermano che i palestinesi in Israele sono presi di mira in modo sproporzionato dalla polizia israeliana.

[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."