Articolo pubblicato originariamente su The Palestine Chronicle e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite
Qizan Abu Rashwan è una delle aree più emarginate della Striscia di Gaza. Vi risiedono quasi 11.000 persone, che vivono per lo più in condizioni di povertà, a volte prive della maggior parte dei servizi di base.
Qizan Abu Rashwan non è collegata alla rete elettrica. Non esiste un sistema fognario e nemmeno l’accesso all’acqua è garantito.
Nell’area c’è solo una scuola elementare poco attrezzata, quindi i bambini non hanno accesso a un’istruzione adeguata.
Per questo motivo il Centro Youth Stars è stato lanciato nel 2017 come iniziativa comunitaria per aiutare a porre rimedio ad alcuni di questi problemi. Nel 2019 ha ricevuto una licenza dal Ministero della Gioventù e dello Sport di Gaza, diventando così un’organizzazione ufficiale.
Le attività del Centro spaziano dalla fornitura di istruzione di base agli alunni di varie fasce d’età, alla fornitura di forniture e cibo alle comunità povere.
Il Centro comprende anche una sezione speciale per le donne, il cui obiettivo principale è combattere l’analfabetismo tra la popolazione femminile della zona.
Tra le attività del Centro, ci sono diversi programmi di intrattenimento e sport per bambini, tra cui una squadra di calcio, interamente sponsorizzata dal giornale palestinese The Palestine Chronicle, con sede negli Stati Uniti.
Nonostante i successi, il Centro continua a lottare con la mancanza di fonti di finanziamento consistenti, necessarie per consentire ai volontari di portare avanti i vari programmi.











[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."