128 ° giorno di guerra.
Gaza è nella morte, Signore, anzi, è ormai un cimitero di morti e di vivi in attesa di morire di fame se non di guerra.

O Signore, manda dei messaggeri di pace, rivolgi il tuo volto su di loro affinchè trovino la soluzione definitiva a questo conflitto e impongono giustizia e uguaglianza. Signore Gesù, in questa terra che hai santificato, tu sei morto per ridare la vita a tutti, fa che nessuno resti oppresso e nessuno vi trovi la morte.
“Non c’è un uomo saggio” -dice il Salmo: “Dio dal cielo si china sulla terra per vedere se un uomo ragionevole, almeno un uomo saggio che cerca Dio. Ma nessuno agisce bene, neppure uno” (salmo 53)
Tutti i grandi della terra presumono di essere ragionevoli. Alcuni pretendono anche di credere in te. Ma la guerra che fanno a Gaza, conferma quello che dice il salmo: Difficile trovare un uomo sensato che fermi la guerra. Eppure anche i cuori degli assassini saprebbero rimettere in vita l’umanità.
Gaza è ridotta a macerie e la gente stremata viene colpita dalle bombe e dai cecchini fino a alla morte perseguitata dove si rifugia. Nord, Sud, Centro: è la stessa cosa. È ovunque morte, fame e sete.
Sono perseguitati dai signori della guerra che li hanno condannati a morte semplicemente perché sono palestinesi, là, nella loro terra e nelle loro case ormai tutte in rovina. Signore, abbi pietà.
Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 12 Febbraio 2024
Tutte le preghiere di mons. Sabbah sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

[…] dalla “devastazione che si è dispiegata davanti agli occhi del mondo”. ( https://bocchescucite.org/difendere-la-dignita-e-la-presenza-del-popolo-di-gaza/ ) Mai così espliciti e rinunciando…
Grazie per il vostro coraggio Perché ci aiutate a capire. Fate sentire la voce di chi non ha voce e…
Vorrei sapere dove sarà l'incontro a Bologna ore 17, grazie
Parteciperò alla conferenza stampa presso la Fondazione Basso il 19 Mercoledì 19 febbraio. G. Grenga
Riprendo la preghiera di Michel Sabbah: "Signore...riconduci tutti all'umanità, alla giustizia e all'amore."