MA IL MONDO CONTINUA A DIFENDERLI

Secondo anno di guerra, 261° giorno (La guerra è ripresa a Gaza il 18 marzo. In Cisgiordania e Gerusalemme, aumenta la violenza militare e l’esercito israeliano inizia a demolire i campi profughi).

Signore, non farmi inghiottire dall’abisso della morte e su di me non si chiuda la fossa. Rispondimi presto. Sto soffocando, Signore”. (Salmo 4,16.18)

La tua terra Signore, tutta la Palestina, è diventata terra di morte. E’ impossibile calcolare quanti innocenti sono stati uccisi e nessuno pensa di fermare almeno le quotidiane stragi della fame per chi sembra destinato a morire di stenti o di bombe.

Stendi la tua misericordia su tutti coloro che abitano questa terra e perdona tanta malvagità umana. Abbi pietà Signore!

Sì, in tutto il mondo c’è molta solidarietà verso i palestinesi ma gli oppressi rimangono oppressi e gli uomini ingiusti e crudeli continuano a dominare, distruggere e uccidere.

Con il salmista mi sento ormai arrivato agli ultimi giorni: Signore, non farmi inghiottire dall’abisso della morte e su di me non si chiuda la fossa”.

Solo tu puoi salvarci, Signore, perché stiamo morendo. Solo tu puoi fermarli e ridarci vita.

Dichiarano il loro disegno per eliminarci. Decidono questo, Signore, ma il mondo continua a difenderli e non ascolta gli appelli delle Nazioni Unite.

A Gaza e in Cisgiordania abbiamo fame, sete, siamo malati, le nostre case sono demolite. Siamo giunti al termine dei nostri giorni.

Solo tu puoi salvarci. Non ci resta che pregarti ancora: “Rispondimi presto. Sto soffocando, Signore”

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 29 Giugno 2025

Tutte le preghiere quotidiane sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

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