Preghiere dalla Palestina: SULLE VIE DELLA PACE

2 novembre – Secondo anno di guerra, 27° giorno.

“Per quanto tempo, Signore, ti dimenticherai di noi? Fino a quando vivrò nell’angoscia della morte? Rispondimi o Dio perché il mio avversario non canti vittoria e goda della mia rovina”. (Salmo 13, 2-3)

E’ il giorno dei morti, Signore, e noi troviamo parole per dire la nostra disperazione solo nella Bibbia: “Fino a quando vivrò nell’angoscia della morte?”

Signore, gli uomini hanno smarrito l’umanità. Quelli che fanno la guerra hanno solo la morte nel cuore e continuano a uccidere e demolire, a Gaza e nel Libano.

Abbi pietà di noi tutti. Una carneficina inutile. Un crimine in più per questi tuoi figli che hanno rifiutato la tua salvezza.

I potenti, Signore, che hanno sulla loro coscienza un numero di persone uccise mai registrato nella storia moderna, cominciano a pensare di fermare la guerra, ma non lo fanno per rimorso, né per obbedire alle leggi internazionali né per un senso di umanità.

Hanno calcolato che conviene loro fermare il massacro. Per i loro interessi politici, mentre altri governanti continuano ad appoggiare i piani di morte che hanno ucciso più di 40.000 persone.

Signore, converti le menti accecate dalla morte. Mettili tutti sulle vie della pace!

Bombardano le nostre scuole, abbattono interi quartieri e parlano sempre di “nemici” da eliminare. Ma ne uccidono a centinaia ogni volta, di donne, bambini, intere famiglie. Ma per te, Signore, nessuno è nemico. Tutti sono tuoi figli e fra di noi dovremmo essere fratelli e sorelle.

Signore, ti grido più forte: converti le menti accecate dalla morte. Mettili tutti sulle vie della pace.

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 2 Novembre 2024

Tutte le preghiere di mons. Sabbah sono scaricabili dal sito www.bocchescucite.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *