Lunedì 18 dicembre alle ore 18:00 in Piazza Maggiore a Bologna, vi invitiamo tutti/e a partecipare alla
VEGLIA CON LE FIACCOLE PER IL CESSATE IL FUOCO
STOP al genocidio a Gaza.
Chiediamo un cessate il fuoco permanente e la fine dell’assedio, l’ingresso di aiuti umanitari adeguati ai bisogni e protezione ONU per la popolazione di Gaza.
Pressione sulla Corte Penale Internazionale (CPI) per fare emettere mandati di arresto per i leader israeliani.
Fine di ogni complicità di governi, aziende e istituzioni con il regime israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid
Sanzioni legittime su Israele, tra cui un embargo militare
Intensifichiamo le mobilitazioni e le campagne #BDS
#GazaGenocide #CeaseFireNow #DismantleApartheid #MilitaryEmbargo
Israele, sostenuto dal veto USA al Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla mozione per un cessate il fuoco a Gaza, annuncia che il massacro dei palestinesi, sotto gli incessanti bombardamenti, senza acqua, cibo, assistenza sanitaria, con il freddo che avanza, durerà ancora mesi ed è ormai chiaro che sta mettendo in pratica una Nakba 2.0, peggiore di quella del 1948.
Ci sono piani per il trasferimento forzato dei palestinesi da Gaza alla penisola egiziana del Sinai, mentre nella Cisgiordania occupata, inclusa Gerusalemme Est, aumentano i raid da parte delle forze di occupazione e gli attacchi dei coloni contro i palestinesi, con uccisioni, arresti, distruzioni di case, che hanno costretto centinaia di persone ad abbandonare i loro villaggi. Anche per i cittadini palestinesi in Israele aumentano la repressione e le discriminazioni.
Siamo di fronte a violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale gravissime che non vedono una risposta adeguata da parte della comunità internazionale per fermarle. In altre occasioni di gravi violazioni del diritto internazionale i governi occidentali sono stati prontissimi a imporre sanzioni e ad attivare la Corte Penale Internazionale (vedi il caso dell’invasione russa dell’Ucraina). Un doppio standard inaccettabile che rivela l’ipocrisia di un occidente profondamente coloniale e razzista. Il governo italiano si è astenuto sulla mozione per il cessate il fuoco all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e si è associato a Francia e Germania nel chiedere all’Unione Europea sanzioni solo contro Hamas.
Ma nelle piazze di tutto il mondo aumentano le manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese, con l’obiettivo primario di fermare il genocidio a Gaza e garantire la protezione della popolazione civile, insieme alla richiesta alla Corte Penale Internazionale di emettere mandati di arresto per crimini di guerra e contro l’umantità nei confronti dei leader israeliani.
Si intensificano anche le campagne del movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) per colpire le complicità con il regime israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid, che continuano a garantire l’impunità per le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale. Porre fine a tutte le complicità di governi, aziende, università e istituzioni con il regime genocida di Israele è più urgente che mai.
Il BDS funziona come dimostra l’ennesima vittoria. L’azienda tedesca di abbigliamento sportivo PUMA ha deciso di interrompere la sponsorizzazione della Federcalcio israeliana, che riunisce anche squadre delle colonie illegali, dopo una campagna di boicottaggio internazionale iniziata nel 2018. Con la mobilitazione di massa, possiamo costringere le grandi aziende a porre fine alla loro complicità con il sistema di oppressione di Israele.
Intensifichiamo le mobilitazioni per fermare il genocidio a Gaza e rafforziamo boicottaggi e pressioni per disinvestimenti e sanzioni legittime, in particolare di un embargo militare, fino a quando il regime israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid che dura da 75 anni non sarà smantellato.
L’apartheid in Sudafrica è finito grazie alla lotta del movimento di liberazione nazionale e grazie al movimento internazionale di solidarietà che ha boicottato aziende complici e imposto disinvestimenti e sanzioni. Possiamo mettere fine anche al colonialismo e all’apartheid del 21° secolo in Palestina!
Libertà, giustizia e uguaglianza per le e i palestinesi e per tutte e tutti.
Faccio mia la Preghiera del patriarca di Gerusalemme, sperando che le sue parole vengano ascoltate e accolte.
Senza parole. Siamo tutti responsabili....se c'è ne laviamo le mani....complici!
Signore Padre d'amore, ti prego ascolta il grido di dolore di tutte queste anime innocenti che stamno pagando con la…
Una preghiera
Mi è insopportabile la morte di un solo bambino, di una sola donna, di un solo uomo, tanto più se…