Le preghiere di M. Sabbah: siamo assassini, Signore

Ancora guerra. 17° giorno.

Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, 24 Ottobre 2023

Tutti dicono pace, Signore. Ma se in cielo riconosciamo la tua gloria, sulla terra è sempre più guerra, il male più profondo dell’uomo.

Ci siamo allontanati dall’amore per te e per gli altri e siamo diventati assassini di nostro fratello. Siamo assassini senza riconoscerlo e stiamo distruggendo l’umanità e la terra.

Signore, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a vivere nell’amore, riflesso della tua gloria, che risplende nella pace.

Ma noi restiamo nelle tenebre. Tu sei venuto come luce del mondo e anche a noi e a tutti gli uomini hai detto: “voi siete la luce del mondo!”

Siamo diventati incapaci di amare, incapaci di fermare la guerra. Signore, non vogliamo la pace.

Signore, abbi pietà. Dalle tenebre di questa morte riportaci alla luce e all’amore. E che ci ricordiamo di essere tuoi figli, tutti fratelli e sorelle.

Intanto a Gaza il massacro diventa sterminio: dei cinquemila morti più di duemila ormai sono i bambini uccisi nelle loro case, negli ospedali, nelle chiese, nelle moschee o nelle scuole delle Nazioni Unite dove cercavano di ripararsi.

Non vogliamo la pace, Signore. Abbiamo preferito le tenebre della morte e siamo diventati assassini dei nostri fratelli.

Non ci resta che confidare in te, Signore. Salva l’umanità tu che vuoi la pace e sei Onnipotente nell’amore. Sia fatta la tua volontà.