Foto: scoperti mosaici bizantini sotto una fattoria di Gaza

Articolo pubblicato originariamente su Al-Jazeera e tradotto dall’inglese dalla redazione di Bocche Scucite

I mosaici, ultimi di una serie di ritrovamenti archeologici bizantini a Gaza, sono “in perfetto stato di conservazione”.

Mosaici bizantini risalenti al V-VII secolo sono stati scoperti venerdì nella Striscia di Gaza centrale.

L’agricoltore Salman al-Nabahin ha portato alla luce la reliquia sei mesi fa mentre lavorava nel suo uliveto nel campo profughi di Bureij. Ha poi trascorso tre mesi a scavare con l’aiuto del figlio.

Il pavimento a mosaico, che vanta 17 iconografie di bestie e uccelli, è ben conservato e i suoi colori sono brillanti.

“Si tratta dei più bei pavimenti a mosaico scoperti a Gaza, sia per la qualità della rappresentazione grafica che per la complessità della geometria”, ha dichiarato all’Associated Press René Elter, archeologo della Scuola Biblica e Archeologica Francese di Gerusalemme, il cui team ha esaminato i reperti.

Elter stima che il pavimento a mosaico risalga a un’epoca compresa tra il V e il VII secolo, ma ha dichiarato all’AP che è necessario un vero e proprio scavo per determinare quando esattamente sia stato costruito e se facesse parte di un complesso religioso o secolare.

Non ha potuto visitare il sito, ma ha visto foto e video realizzati da partner di ricerca locali.

I mosaici sono gli ultimi di una serie di ritrovamenti archeologici bizantini avvenuti a Gaza negli ultimi anni.

A gennaio, a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, sono stati scoperti i resti di una chiesa del V secolo, dopo un progetto di restauro durato tre anni.

La Striscia di Gaza, un’enclave costiera palestinese tra Israele ed Egitto, nell’antichità era una vivace via commerciale tra l’Egitto e il Levante. La striscia costiera è ricca di resti di antiche civiltà, dall’età del bronzo alle epoche islamica e ottomana.

La Striscia di Gaza è stata bloccata da Israele dal 2007, con il risultato che metà della sua popolazione di due milioni di persone vive oggi in povertà e con una disoccupazione di circa il 45%.

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